Vicenda del bambino autistico perseguitato da una vicina di casa perché considerato indemoniato: emergono nuovi raccapriccianti particolari in una vicenda drammatica che si trascina da tempo a Ortona. Tre croci sono state incise sulla porta di casa della famiglia del bimbo. La denuncia è partita dall’associazione Asperger Abruzzo di cui la famiglia oggetto dei deliri religiosi della vicina è socia.
La signora, di 60 anni, che abita al piano superiore, urla contro il bimbo quando lo incontra sulle scale, gli butta il sale addosso, butta il sale sulle scale, butta incenso e sale sul loro balcone, attacca alla maniglia della porta di questa famiglia dei fili annodati per intrappolare il demonio che ci vivrebbe, passeggia di sera con delle candele rosse accese sul balcone recitando frasi sconnesse scaccia demonio, e lascia sul pianerottolo opuscoli di preghiera.
A tutto questo si aggiunge anche un ultimo particolare: quello delle tre croci incise sul portone della famiglia con uno strumento appuntito.