OKAY MARTINA
Anche Martina Carraro è promossa: 30.92 il suo tempo, tredicesimo nella graduatoria dei migliori sedici che avanzano- “Mi sono ripresa. Sono contenta. Non vedevo l’ora di gareggiare perché è orribile vedere le altre nuotare. Sono contenta di essere passata insieme con Arianna. E’ uno stimolo reciproco”.
RANE D’ALTRI PIANETI
Davanti a tutte le rane d’altro pianeta, l’americana Lilly King, 29.76, e la russa Yuliya Efimova, 29.99, che sono le due che hanno nuotato sotto i 30 secondi. Sono tipe da guerra fredda ma riscaldata e se la fanno di continuo, con l’americana sempre ad accusare la Efimova per il suo passatio “equivoco” (la materia è il doping, non altro) e la russa a riprendersi le prime posizioni, specie in un momento come questo in cui, nell’eclisse di Francia e Germania, il revival russo è più che evidente sul podio. Ieri tre ori, da suggerire al giornale dei mondiali il titolo “Golden Troika”.
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