Giro d'Italia: si parte in Sardegna da Alghero, poi la Messina di Nibali

Il Giro
di Francesca Monzone
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Martedì 25 Ottobre 2016, 18:35 - Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre, 13:11

Il Giro del centenario ha svelato oggi a Milano, nel Palazzo del Ghiaccio, i suoi segreti. Si tratta, per la corsa rosa, di un traguardo importante. Il Giro attraverserà l'intera penisola toccando anche la Sardegna, e nell’isola ci sarà proprio la partenza, e anche la Sicilia. Il percorso della corsa sarà suggestivo e, allo stesso tempo, avrà tappe difficili che renderanno la gara di altissimo livello e interesse. La corsa scatterà venerdì 5 maggio 2017 da Alghero e terminerà, dopo 21 tappe, a Milano. Cento anni di Giro anche se in realtà la corsa rosa è lunga, fin qui, 107 anni essendo nata nel 1909, il 13 maggio esattamente, con la partenza da piazzale Loreto a Milano.

Sono stati tanti i campioni di ieri e di oggi che hanno reso importante questa corsa attraverso le loro vittorie e che sono voluti essere presenti il giorno del battesimo. Tra le vecchie glorie Pambianco e Adorni, vincitori rispettivamente nel 1961 e 1965, poi Felice Gimondi che di edizioni ne ha vinte tre, nel 1967, 69 e 1976. Presenti anche i due eterni duellanti Giuseppe Saronni, vincitore nel 1979 e 1983, e Francesco Moser che la corsa rosa l'ha conquistata nel 1984. Infine, i corridori del nuovo secolo, con Garzelli primo nel 2000, Cunego nel 2004, Ivan Basso vincitore nel 2006 e 2010 e Scarponi nel 2011. La carrellata di campioni si è conclusa con i due italiani più forti del momento, Vincenzo Nibali, leader nel 2013 e quest'anno, e Fabio Aru che ancora non ha vinto la corsa a tappe italiana ma vanta un terzo posto nel 2014 e il secondo un anno fa. 
Il percorso

Sarà un Giro bellissimo di 3572,2 chilometri totali, con 6 tappe dedicate ai velocisti, due cronometro, 6 di alta montagna e 7 di media difficoltà.La prima settimana vedrà protagonista il Sud della penisola e le isole. Si parte in Sardegna, da Alghero, arrivo a Olbia, con i velocisti protagonisti. Dopo tre tappe si arriverà in Sicilia. Due frazioni nell’isola e primo arrivo in salita. La regina della prima settimana sarà la frazione da Cefalù all'Etna: entreranno in scena gli scalatori con arrivo sul vulcano a quota 1892 metri e una pendenza del 12%. Prima, però, i corridori dovranno affrontare il Portella a 1524 metri.

Si sbarcherà nella penisola con la tappa numero sette. E’ previsto un percorso mosso con la Reggio Calabria-Terme Luigiane di 157 chilometri, mentre il giorno successivo si attraverserà la Puglia con la tappa da Molfetta a Peschici. Frazione, questa, per uomini di classifica con molti saliscendi e il con di monte Sant'Angelo.
La prima settimana si chiuderà con la nona tappa, 139 chilometri da Bisaccia a Blockhaus sull'appennino abruzzese. Sarà  il secondo arrivo in salita dove si toccheranno punte del 14%. Il giorno di riposo verrà dedicato alle zone terremotate. La carovana della corsa rosa toccherà i comuni colpiti dal sisma del 24 agosto, ma non con una corsa. Ci saranno momenti speciali nei quali i protagonisti saranno i corridori con gli abitanti dei comuni colpiti da quella terribile tragedia.

La seconda settimana ripartirà il 16 maggio, decima tappa. Sarà la cronometro individuale, 39,2 chilometri da Foligno a Montefalco. Il 17 maggio si prenderà il via alle porte di Firenze, da Ponte a Ema per rendere omaggio a Gino Bartoli. Quindi ci sarà, il giorno dopo, l'arrivo in Romagna dove è prevista la tappa più lunga di questa edizione del Giro, 237 chilometri da Forlì a Reggio Emilia, città scelta perché lì è nato il tricolore.
Lasciata l'Emilia si arriverà in Piemonte con l'arrivo a Tortona e il giorno dopo, con l'omaggio a Fausto Coppi con partenza a Castellania, città natale del campione. La quindicesima tappa arriverà in Lombardia e questa volta l'omaggio sarà a Felice Gimondi. Questa frazione sarà  nervosa, arrivo a Bergamo Alta che ricalca l'ultimo Giro di Lombardia.

Il 23 maggio partirà l'ultima settimana la più complicata: si affronteranno le salite dure delle tappe di montagna. Difficile la Rovetta-Bormio che potrebbe far saltare diversi corridori con la cima Coppi sullo Stelvio a 2758 metri. La diciottesima frazione sarà la Moena Ortisei, 137 chilometri durissimi con la salita a Pontives che toccherà pendenze del 12%. Il 26 maggio ancora un arrivo in salita con la frazione di 191 chilometri da San Candido a Piancavallo. L'ultima possibilità per stravolgere la classifica generale è in calendario il 27 maggio con la ventesima frazione dove verrà affrontato il monte Grappa e ci sarà un arrivo difficile ad Asiago. Si finirà con una tappa a cronometro dove dall'autodromo di Monza si arriverà sulla piazza del Duomo a Milano.
Ecco le 21 tappe del Giro 2017:
1) Alghero -Olbia 203 km bassa difficoltà
2) Olbia- Tortolì 208 km media difficoltà
3) Tortolì - Cagliari 148 km bassa difficoltà
4) Cefalù - Etna 180 km alta difficoltà
5) Pedara - Messina 157 km bassa difficoltà
6)Reggio Calabria - Terme Luigiane 207 km media difficoltà
7) Castrovillari -Alberobello 220 km bassa difficoltà
8) Molfetta - Peschici 189 km media difficoltà
9) Montenero di Bisaccia- Blockhaus 139 km media difficoltà
10) Foligno - Montefalco 39,2 km cronometro
11) Firenze -Bagno di Romagna 161 km media difficoltà
12) Forlì - Reggio Emilia 237 km bassa difficoltà
13) a Reggio Emilia - Tortona 162 km bassa difficoltà
14) Castellania - Oropa 131 km media difficoltà
15) Valdengo - Bergamo 199 km media difficoltà
16)Rovetta - Bormio 227 km alta difficoltà
17) Tirano - Canazei 219 km media difficoltà
18) Moena - Ortisei St. Ulrich 137 km alta difficoltà
19)San Candido - Piancavallo 191 km alta difficoltà
20)Pordenone - Asiago 190 km alta difficoltà
21) Monza (autodromo nazionale) - Milano 28 km cronometro



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