I FAVORITI
L'Italia, con quattro siciliani al via, dovrà quindi alzare il ritmo sin dalle prime battute e toccherà a Vincenzo Nibali dirigere la squadra in gara. Il vincitore del Tour non è al meglio, anche perché reduce da una caduta alle Tre Valli che gli ha procurato una ferita all'anca. Nibali è pronto a fare da gregario per aiutare qualche compagno che si troverà meglio nel punto cruciale del Mondiale. I pronostici nemmeno prendono in considerazione l'Italia che punterà su Visconti e Colbrelli, in grado di farsi valere anche in volata, o su qualche outsider come Giampaolo Caruso. I rivali da controllare sono tanti e qualificati. L'Australia avrà in Gerrans il capitano indiscusso, la Svizzera si affiderà alla classe di Cancellara, la Germania ha nel veloce Degenkolb il candidato principale, la Spagna farà affidamento soprattutto su Valverde, più che su Rodriguez, il Belgio avrà tre frecce con Van Avermaet, Boonen e Gilbert, la Francia spera che Bohuanni tenga in salita. Poi ci saranno Sagan, Kristoff e il campione uscente Rui Costa. Il Mondiale resta una corsa atipica, aperta alle sorprese e l'Italia dovrà cercare di far saltare il banco.
Ieri si è svolta la prova in linea delle donne. Il successo è andato alla francese Pauline Ferrand-Prevot davanti alla tedesca Lisa Brennauer, bronzo alla svedese Emma Johansson mentre è rimasta ai piedi del podio Giorgia Bronzini. Quarto posto anche per Edoardo Affini tra gli juniores, con il successo del tedesco Jonas Bokeloh.
In tivù. Oggi diretta su Rai Sport2 dalle 9.30.