Gli azzurri delle bocce sul ghiaccio hanno compiuto l'impresa battendo 6-5 la Danimarca all'extra end nella prima sfida di playoff del torneo di qualificazione olimpica di Plzen, in Repubblica Ceca. Un pass strappato con i denti, scivolando sulla lastra bianca, riscaldando il ghiaccio e accompagnando le pietre di granito fino al cerchio rosso della casa.
TRAGUARDO (IM)POSSIBILE
Grinta e cuore, coraggio e tecnica per acciuffare un traguardo insperato alla vigilia. Eppure materializzatosi dapprima col secondo posto nel girone e poi prendendosi la rivincita contro i danesi che avevano battuti gli azzurri al primo turno. Il lavoro di programmazione coordinato dal direttore tecnico Marco Mariani e dall'allenatore delle nazionali Soren Gran ha dato i suoi frutti. Vincente è stata la scelta di schierare un quintetto misto, con atleti di diversi società, mentre in passato a vestirsi d'azzurro erano solitamente cinque portacolori dello stesso club. Il più contento del gruppo è il 34enne Joel Retornaz. «Nonostante l'esperienza racconta sabato notte non sono riuscito a dormire, perché la domenica sarebbe stata una giornata decisiva. È la prima volta che raggiungiamo i Giochi giocandocela sul ghiaccio, senza il vantaggio di essere Paese ospitante, e questo dà l'idea della nostra impresa: abbiamo vinto le partite giuste e ce lo siamo meritati, è il giorno più importante della mia carriera».
Retornaz era già presente in squadra ai Giochi di Torino: «Quando parlo della rassegna del 2006 vissuta da giocatore mi vengono sempre i brividi. Desideravo pertanto che li potessero provare anche i miei compagni, perciò finiti gli Europei a metà novembre ci siamo parlati a lungo perché speravo cogliessero l'importanza di questa occasione».
EMOZIONI AL FOTOFINISH
La partita contro i danesi è stata da batticuore: azzurri avanti 5-4 al nono end, poi pareggio scandinavo al decimo e lotta decisiva all'extraend. È una bocciata di Mosaner a trasformare il sogno in realtà: 6-5 e pass in cascina.
BIS A UN PASSO
La domenica sul ghiaccio ceco poteva essere leggendaria se anche le ragazze avessero staccato il pass, sempre contro la Danimarca. Invece sono state beffate dalle nordiche per 5-4 all'extra-end. Così dopo il recente bronzo europeo le azzurre non sono riuscite a capitalizzare il primo posto nel girone, perdendo entrambe le sfide dei playoff contro Cina e Danimarca. Niente trasferta in Asia quindi per lo skip Diana Gaspari, Stefania Costantini e Chiara Olivieri, della Dolomiti Cortina, e per Veronica Zappone e Angela Romei del Luserna. Le donne dovranno ripartire da questa delusione, gli uomini avranno due mesi per ricaricare le batterie e affrontare a testa alta il torneo olimpico.
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