«Posso capire che ci si stato uno shock per tante persone - ha detto Froome nell'intervista alla Bbc - ma io non ho infranto le regole. Conosco alla perfezione i regolamenti e non ho commesso alcun illecito». L'Uci vuole acquisire maggiori dettagli del caso sia dal Team che dallo stesso corridore, che nel frattempo non è stato sospeso. «Sarò felice di collaborare con l'UCI - ha detto Froome - Posso capire la reazione di tante persone, specialmente visti i trascorsi nello sport. Ma voglio precisare che non è un test positivo. Lo sport ha vissuto un periodo buio e io ho sempre fatto di tutto nella mia carriera perché questo non accadesse più». «Conosco le regole - ribadisce il corridore inglese - conosco i limiti da rispettare e non li ho mai oltrepassati. Ho una procedura molto chiara sull'utilizzo del mio inalatore, così come quante volte lo uso. Ho dato all'Uci tutte le informazioni necessarie per chiarire la mia posizione. Se ho paura che questa vicenda infanghi la mia storia? Assolutamente no».
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