Doping, per stampa britannica anche il nuoto russo coinvolto nello scandalo

Doping, per stampa britannica anche il nuoto russo coinvolto nello scandalo
di Redazione Sport
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 23 Marzo 2016, 19:45
La piaga della diffusione del doping nello sport della Russia avrebbe riguardato anche il nuoto, e un ruolo di primo piano lo avrebbe avuto quel dottor Sergei Portugalov, già squalificato a vita dopo che sono emersi gli scandali dell'atletica. Lo ha scritto nella sua edizione il Times britannico, al quale ora la Fina, federazione mondiale del nuoto, ha chiesto prove e soprattutto di condividere tutte le informazioni al riguardo affinchè venga fatta chiarezza, anche in vista dell'Olimpiade di Rio. In ogni caso la Fina ha ribadito di essere convinta sostenitrice della teoria della «tolleranza zero» per le vicende di doping. Il 'Times' riporta le rivelazioni di un testimone che ha ricoperto incarichi dirigenziali in seno alla federazione russa e che ha chiesto di rimanere anonimo, «perchè se parlo e faccio nomi, poi finisco sotto un treno alla stazione di Mosca, com'è già successo a qualcuno che sapeva troppo».
Viene poi citato il caso di due nuotatori che sarebbero risultati positivi a un test nel 2009, ma poi tutto sarebbe stato insabbiato. Nell'articolo si fanno poi riferimenti ai controlli effettuati durante i Mondiali svoltisi l'anno scorso a Kazan, e a un riconoscimento che la Fina ha assegnato al Presidente della Russia Vladimir Putin.
© RIPRODUZIONE RISERVATA