Doping, la Russia è fuori dai Mondiali indoor di marzo. La Wada dichiara l'agenzia russa non conforme

Doping, la Russia è fuori dai Mondiali indoor di marzo. La Wada dichiara l'agenzia russa non conforme
di Redazione Sport
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Sabato 21 Novembre 2015, 14:57 - Ultimo aggiornamento: 19 Novembre, 17:35
Gli ispettori della Iaaf che hanno cominciato a monitorare il lavoro della Russia in materia di lotta al doping non termineranno il loro lavoro prima della fine di marzo 2016. Ciò significa, ha ribadito oggi la federazione mondiale di atletica, che la nazionale russa non potrà prendere parte ai Mondiali indoor in programma a Eugene, negli Usa, dal 17 al 20 marzo del prossimo anno. I dirigenti della federazione russa avevano di sperare in un rientro alle competizioni entro tre mesi, ma la Iaaf ha ribadito oggi che questo lasso di tempo non sarà sufficiente per verificare l'efficacia delle riforme promesse. «Visto che dobbiamo proteggere in ogni modo gli atleti puliti - fa sapere il presidente della Iaaf Sebastian Coe tramite comunicato - non potrà esserci un ritorno della Russia alle competizioni finchè non saremo assolutamente sicuri che a Mosca stiano rispettando tutti i parametri richiesti, e che questo sia un lavoro destinato a durare in futuro.
I nostri criteri di controllo saranno rigorosi».
I vertici dell'Agenzia mondiale antidoping hanno dichiarato non conforme l'agenzia antidoping della Russia. La decisione della Wada arriva dopo che una commissione indipendente ha descritto uno scandalo su vasta scala nei programmi di lotta al doping riguardanto l'atletica in Russia. Senza un'agenzia antidoping pienamente operativa, la Russia non può ospitare o partecipare ad eventi internazionali. La squadra di atletica è già stata provvisoriamente sospesa dalla Federazione internazionale (Iaaf). Figure chiave della lotta al doping, come gli olimpionici Edwin Moses e Beckie Scott, hanno chiesto l'esclusione della squadra russa di atletica dalle Olimpiadi del prossimo anno.

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