Euro 2008, disastro Italia: l'Olanda vince 3-0
Sotto accusa le scelte di Donadoni

Buffon e Zambrotta (foto Niklas Larsson - Ap)
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Lunedì 9 Giugno 2008, 20:39

BERNA (9 giugno) - Disastro Italia agli Europei. Nella partita d'esordio i campioni del mondo escono dal campo annichiliti dall'Olanda di Marco Van Basten: 3 a 0 il risultato finale.

E' brusco per gli azzurri di Roberto Donadoni il risveglio dai sogni della vigilia: la partita di esordio a Euro 2008 si chiude con un bilancio umiliante. La nazionale voluta dal ct «nel segno della continuità» con la sua gestione ha perso per la prima volta contro l'Olanda dopo 30 anni (ed erano 25 che non subiva un punteggio così netto) ma soprattutto ha dato una sensazione d'impotenza vista raramente. In partita per il solo quarto d'ora iniziale, gli azzurri si sono visti impartire una autentica lezione di calcio e vitalità dagli avversari, abili nel pressing, fantasiosi nelle giocate.

E non vale a dare scusanti una discussa interpretazione del fuorigioco in occasione del primo gol olandese (Panucci, a terra a bordo campo per infortunio nella stessa azione, teneva o no in gioco Van Nistelrooy? Il dibattito è aperto) perché poi sono arrivate le mazzate di Sneijder e Van Bronckhorst, oltre a moltissime altre opportunità avversarie. Fuori misura soprattutto il centrocampo e attaccanti sottotono, si sono salvati solo l'incolpevole Buffon e i subentranti Grosso, Del Piero e Cassano

Eppure non aveva cominciato male l'Italia. L'unica sorpresa della formazione schierata da Donadoni è a centrocampo, con Pirlo e Gattuso c'è infatti il milanista Ambrosini e non De Rossi. Scelta discutibile quella del ct (ci voleva coraggio a lasciare fuori il romanista), ma per il resto la formazione è quella prevista. Gli azzurri partono in avanti: al 4' Pirlo innesca sulla destra Di Natale che si libera con una finta del marcatore e mette al centro per Toni, arrivato sulla palla con un ritardo infinitesimale. All'11 ancora l'attaccante azzurro ha una buona occasione, ma il suo colpo di testa da posizione ravvicinata finisce largamente fuori. Solo davanti alla porta, Di Natale impreca per non essere stato servito dal compagno.

Poi il pressing di centrocampo degli arancioni diventa asfissiante per gli azzurri e al 17' l'Olanda va vicina al gol: Van Nistelrooy si libera in area, arriva solo davanti a Buffon lo salta, ma poi si allarga troppo e non riesce a concludere. La squadra di Van Basten migliora con il passare dei minuti e mette sempre più in difficoltà gli azzurri che al 26' vanno sotto: punizione di Snejder, Buffon respinge sulla destra, la palla arriva a Van Bronkhorst che scaraventava al centro dove Van Nistelrooy, solo, mette in rete da due passi. Pochi minuti dopo, al 31', il radoppio. La palla arrivava ancora sulla sinistra a Van Bronkhorst che cambiava gioco sulla destra per Kuyt: colpo di testa in appoggio a Sneijder che con un destro porta l'Olanda sul 2 a 0. Nella velleitaria reazione italiana s'incastonava l'ennesima opportunità per l'Olanda: al 42' Van Nistelrooy, lanciato al millimetro, si ritrova da solo davanti a Buffon che salva in angolo. L'Italia cerca di reagire con Di Natale che al 45' dal limite calcia alto.

Il risultato non cambia e si va al riposo sul 2 a 0 per l'Olanda.

Nella ripresa ci prova Panucci di testa al 3' su angolo di Pirlo (palla fuori). Poi è Zambrotta (9') a giocarsi la sua carta sulla sinistra: battuta di dribbling e tiro appena entro l'area: ancora fuori. Poi Donadoni toglie d'imbarazzo Materazzi, sostituendolo con Grosso (Panucci passa a fare il centrale) e gli azzurri sembrano crescere. Toni va al tiro al 14', senza però impensierire troppo Van der Sar. Al 17' Pirlo calcia direttamente in porta su punizione da lontano con palla fuori di poco. Poi il ct inserisce Del Piero, che regala subito un lampo al 19' (finta e destro dal limite parato a terra). Lo juventino spreca qualche minuto dopo mandando alto da buona posizione.

Tocca allora a Cassano che rileva Camoranesi e regala a Toni una strepitosa palla gol puntualmente sprecata. Proprio mentre l'Olanda sembra più in difficoltà arriva il 3 a 0 olandese. Al 31' Grosso tira su Van der Sar da buona posizione: sul veloce capovolgimento di fronte la squadra di Van Basten segna ancora. Buffon salva in uscita su Kuyt, ma l'esterno recupera e crossa per Van Bronckhorst: colpo di testa e deviazione in rete di Zambrotta. Per l'Italia è il colpo del ko. Ma gli azzurri rischiano di prendere anche il quarto gol: nel finale Avellay sfiora infatti la traversa. Si chiude sul 3 a 0. Venerdì contro la Romania di Mutu e compagni prova d'appello a Zurigo per gli azzurri. 

Donadoni si difende. La pessima prova dell'Italia ha messo subito il ct sul banco degli accusati. Il mancato impiego di De Rossi ha sorpreso: «Forse siete voi che avete sbagliato formazione...», ha replicato Donadoni. Quella che ha perso 3-0 contro l'Olanda all'esordio di Euro 2008 è stata la peggiore Italia della gestione Donadoni? «No, non credo - ha risposto l'allenatore azzurro ai microfoni Rai -. Abbiamo subito due gol commettendo errori, è vero, ma l'Olanda non ci ha sovrastato. Siamo partiti bene, poi abbiamo subito un po' l'approccio alla prima gara, ma dal punto di vista della volontà i ragazzi hanno reagito bene. Questa sera non era quella giusta per buttarla dentro».

 

Donadoni comunque guarda avanti: «Certo non siamo partiti bene, ora guardiamo avanti, abbiamo altre due gare». «Dobbiamo essere ottimisti anche dopo questo 3-0. È il nostro mestiere, se non lo fossimo, invece di prendere il prossimo aereo per Zurigo, dovremmo andare tutti in vacanza», ha detto ancora l'allenatore. Sarà un'altra Italia con la Romania?  «Vedremo - ha risposto il ct - bisogna recuperare energie mentali e fisiche, certamente vedremo una squadra più tonica». Fa discutere infine il primo gol di van Nistelrooy, ma Donadoni evita la polemica: «Non sto a discutere sui fatti, si vedono. Non m'interessa». «C'era tempo per rimediare - ha agiunto poi il ct azzurro - se l'arbitro ha sbagliato, giudicatelo voi. Ma io non posso cambiare le decisioni di un direttore di gara. Sarebbe facile appigliarsi a un episodio del genere, ma è esattamente quello che non dobbiamo fare». 

Pirlo. «Forse Grosso e Del Piero andavano messi prima, vedendo quello che è successo dopo, ma ora dobbiamo guardare avanti». Andrea Pirlo si sarebbe giocato con anticipo certi cambi che hanno scosso gli azzurri nella ripresa. «Siamo partiti sicuramente male, non volevamo giocare così, è capitata questa serata no - continua il rossonero -. Ora ci sono altre due partite, dobbiamo giocare meglio e cercare di vincere. Nello spogliatoio erano tutti dispiaciuti ma ormai la partita è finita, bisogna pensare alle altre, guardare gli errori commessi e cercare di non ripeterli nelle altre partite, che sono decisive».

Van Basten. Un risultato «storico». Non ha paura di esagerare Marco van Basten nel definire il 3-0 dell'Olanda all'Italia. «Sono molto orgoglioso per aver battuto i campioni del mondo giocando come abbiamo fatto e segnando tre gol - dice il olandese -. È stato un risultato storico, perchè credo che mai abbiamo battuto l'Italia per 3-0. Inoltre lo abbiamo fatto senza giocatori importanti come Robben e Babel». L'ex rossonero ha poi definito «meraviglioso» il lavoro fatto dalla squadra, anche se ha precisato: «Non siamo di fronte alla nascita di una nuova Olanda. È stata solo una partita, importante, ma solo una partita».

Il tabellino

Olanda (4-2-3-1): Van der Sar; Boulahrouz (31' st Heitinga), Ooijer, Mathijsen 6, Van Bronckhorst 7; De Jong 6,5, Engelaar 6,5; Kuyt (36' st Afellay), Van der Vaart, Sneijder; Van Nistelrooy (25' st Van Persie). A disp. Timmer, Stelkenburg, De Zeeuw, Robben, Melchiot, Bouma, De Cler, Huntelaar, , Vennegoor of Hesseling. Ct van Basten.

 

Italia (4-3-3): Buffon; Panucci, Barzagli, Materazzi (9' st Grosso), Zambrotta; Gattuso, Pirlo, Ambrosini; Camoranesi (30' st Cassano sv), Toni, Di Natale (19' st Del Piero). A disp. Amelia, De Sanctis, Gamberini, Chiellini, De Rossi, Aquilani, Perrotta, Quagliarella, Borriello. Ct Donadoni 

Arbitro: Frojdfeldt (Sve) 5,5 Marcatori: 26' pt van Nistelrooy, 31' pt Sneijder, 34' st Van Bronckhorst

Note: ammoniti Toni, Zambrotta, Gattuso, De Jong. Recupero 1' pt, 3' st.

Spettatori 32.000 circa.