Al tedesco Kittel l'ultima frazione in Irlanda
Maglia rosa ancora Michael Matthews

Al tedesco Kittel l'ultima frazione in Irlanda Maglia rosa ancora Michael Matthews
di Francesca Monzone
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Domenica 11 Maggio 2014, 18:17 - Ultimo aggiornamento: 18:39
Oggi come ieri ma ancora più potente di ieri, così nel giorno del suo ventiseiesimo compleanno Marcel Kittel ha vinto la terza e ultima tappa del Giro d'Italia in terra d'Irlanda perché da domani la carovana si trasferirà in Puglia, con la maglia rosa sempre sulle spalle di Matthews.



Testa cuore e convinzione di riuscire in un'impresa incredibile, sono stati questi gli ingredienti con cui il corridore della Giant Shimano ha sorpreso tutti sulla linea del traguardo, perché lui questa corsa non doveva vincerla, era rimasto troppo indietro nel gruppo, ma contro ogni aspettativa è riuscito a stupire anche se stesso dimostrando di essere il signore indiscusso delle volate. Increduli i suoi avversari si sono dovuti arrendere e alzare le mani di fronte a tanta potenza, perché Kittel nessuno lo aspettava, nessuno lo aveva visto, era rimasto attardato e bloccato in mezzo ad altri corridori. Poi grazie alla sua forza esplosiva nel rettilineo finale è riuscito a rimontare, senza risparmiare gli avversari. Il più sorpreso senza dubbio è stato Swift che, convinto di aver avuto la meglio su Viviani e di aver vinto la volata, in pochi secondi ha dovuto rivedere tutto, mettendo via il sorriso del vincitore.



Oggi doveva essere una corsa senza sorprese con un tracciato veloce e scenografico, grazie ai verdi paesaggi irlandesi, 187 chilometri per lo più lungo la costa da Armagh a Dublino, ma il vento, il freddo e la pioggia hanno reso tutto più difficile. La gara si è infiammata presto con una fuga arrivata subito dopo la partenza promossa da 5 corridori, Tjallnii già autore della fuga di ieri, poi Dockx, Godoy, Rubiano e l'italiano Cecchinel. Ma come spesso accade il gruppo ha lasciato andare i fuggitivi per poi riprenderli poco prima del traguardo. A complicare le cose poi anche due cadute, quando mancavano 60 chilometri al traguardo, in cui tra gli altri sono finiti la maglia rosa Matthews e tre uomini della Astana, Scarponi, Agnoli e Gasparotto e poi una quando mancavano 34 chilometri a Dublino, dove a causa di una rotonda e di uno spartitraffico sono finiti a terra 30 corridori. Tutte le classifiche sono rimaste invariate, così come i distacchi. Matthews conserva la maglia rosa e Kittel quella rossa della classifica a punti. Domani per via del trasferimento in Italia ci sarà il giorno di riposo e il Giro d'Italia riprenderà martedì in Puglia con un'altra tappa veloce, da Giovinazzo a Bari in cui i chilometri da percorrere saranno 112.



Ordine d'arrivo

Marcel Kittel (Giant Shimano) in 4h28'43" ave. 41,754 km/h

Ben Swift (Team Sky) s.t.

Elia Viviani (Cannondale) s.t.



Michael Matthews (Orica GreenEdge)

Alessandro Petacchi (Omega Pharma Quick Step) a 8"

Daniel Oss (BMC Racing Team) at 10"
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