Ecco il Giro del Trentino con Nibali: «Voglio capire come sto in vista del Giro d’Italia»

Ecco il Giro del Trentino con Nibali: «Voglio capire come sto in vista del Giro d’Italia»
di Francesca Monzone
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Lunedì 18 Aprile 2016, 19:41 - Ultimo aggiornamento: 19 Aprile, 16:06
Parte domani il Giro del Trentino-Melinda e torna a correre anche Vincenzo Nibali, il campione dell’Astana che ha corso l’ultima volta alla Milano-Sanremo lo scorso 19 marzo. Lo squalo dello Stretto è rientrato la settimana scorsa da un periodo di allenamento in quota al Teide. Per lui, il Trentino sarà una vera e propria prova in vista del Giro d’Italia di maggio e della Liegi-Bastogne-Liegi di domenica. «Mi presento a questa corsa per fare bene. Però, non correndo da metà marzo, non ho quella prontezza che possono avere corridori che sono già nel pieno della stagione - ha spiegato il capitano della squadra kazaka - Questa è una corsa che mi piace e che mi ha sempre portato fortuna». Nibali difatti ha vinto questo Giro nel 2008 anno in cui ha ottenuto piazzamenti importanti e nel 2012, la stagione che lo ha visto vincere il Giro e poi secondo alla Vuelta. Saranno le sensazioni a guidare il campione siciliano nelle quattro tappe del Trentino. «Non ho preparato nessuna strategia per questa corsa. Sarà importante per me capire come mi sento chilometro dopo chilometro e so che la mia squadra sarà fondamentale per raggiungere un buon risultato». Nibali cercherà di far bene già domani con la prova a cronometro ma anche l’ultima tappa potrebbe essere molto adatta alle sue caratteristiche.

La piccola corsa a tappe - che si concluderà il 22 aprile - e che, come ogni anno, rappresenta il test perfetto per chi ha grandi ambizioni per il Giro d’Italia avrà tra i suoi protagonisti il corridore della Sky lo spagnolo Mikel Landa, che sarà lo sfidante numero uno di Nibali al Giro. E già da domani si capirà meglio la condizione di entrambi. Nibali sarà al via con lo stesso gruppo di uomini che lo accompagneranno al Giro, ovvero Agnoli, Capecchi, Malacarne, Kangert, Fuglsang, Kozhatayev e Scarponi. Il marchigiano, fermo dalla Tirreno-Adriatico per infortunio, ha già vinto il Trentino nel 2011: potrebbe essere un uomo chiave per la formazione kazaka, con la possibilità di vincere una tappa. Per quanto riguarda la Sky di Landa, va sottolineata la partecipazione del giovane Gianni Moscon, uno dei corridori azzurri sui quali già si può puntare, con un futuro che potrà essere brillante. Tra gli altri protagonisti del Trentino citiamo Sonny Colbrelli che con la sua CSF Bardiani potrebbe dimostrare tanto dopo lo splendido terzo posto alla Amstel Gold Race di domenica. Non dimentichiamo Jean Christophe Peraud e Romain Bardet della AG2R la Mondiale, compagni di Domenico Pozzovivo e Damiano Cunego con la Nippo Fantini Vini.

Per quanto riguarda le nazionali, oltre agli azzurri diretti da Amadori, ci sarà la squadra del Brasile che ha scelto il Giro del Trentino per testare il suo team in vista dei Giochi di Rio. Il percorso formato da 4 tappe inizierà domani con la cronosquadre da Riva del Garda a Torbole di 12 chilometri pianeggianti. Mercoledì sarà la volta del passaggio in Austria, da Arco ad Anras sulla distanza di 220,3 chilometri che termineranno nell’inedito arrivo in salita in Tirolo con 4 km di ascesa al 7% di pendenza media. La terza frazione, giovedì, partirà dall'Austria: percorso di 200 chilometri da Sillian a Mezzolombardo. L'ultima tappa, venerdì, è quella più impegnativa con 160,9 chilometri da Malè a Cles. Il vincitore del quarantesimo Giro del Trentino potrebbe essere consacrato sulla salita di Forcella di Brez con i suoi 6 chilometri durissimi.

In casa Astana è stata ufficializzata la notizia che Fabio Aru non sarà al via della Freccia Vallone di mercoledì e della Liegi - Bastogne- Liegi di domenica, in cui avrebbe corso al fianco di Vincenzo Nibali.
Il corridore sardo che ha preso parte ieri alla prima prova del trittico delle Ardenne la Amstel Gold Race, ha ancora dei problemi alla schiena in seguito alla caduta in corsa durante il Giro dei Paesi Baschi. Tale scelta è stata fatta dopo un'attenta riflessione con i dirigenti e il medico di squadra, che hanno considerato le corse in Belgio un sollecito troppo impegnativo per la schiena di Aru.


Le tappe
Martedì 19 aprile: Riva del Garda-Torbole
Mercoledì 20 aprile: Arco-Anras
Giovedì 21 aprile: Sillian-Mezzolombardo
Venerdì 22 aprile: Malè-Cles
 
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