L’inglese Danny Willett, vincitore del Masters, sarà uno dei giocatori di maggior impatto insieme al tedesco Martin Kaymer, all’irlandese Padraig Harrington, allo svedese Robert Karlsson, al coreano Y.E. Yang e all’altro inglese Lee Westwood. Al Golf Club Milano si respirerà un clima da Ryder Cup: oltre a Willett, saranno presenti anche i connazionali Matthew Fitzpatrick, Chris Wood e Andy Sullivan e lo spagnolo Rafael Cabrera Bello, tutti già sicuri di far parte della selezione europea che sfiderà il team statunitense in Minnesota a fine settembre. Tra i protagonisti più attesi dell’Open, lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, beniamino del pubblico e sempre in grado di mantenere viva l’attenzione indipendentemente dallo score, il belga Nicolas Colsaerts e buona parte dei migliori elementi orientali con i thailandesi Thongchai Jaidee e Kiradech Aphibarnrat, l’indiano Anirban Lahiri, il cinese Ashun Wu e con il coreano Byeong Hun An, vincitore del BMW PGA Championship (2015).
Tra gli italiani, riflettori puntati su Francesco Molinari, Edoardo Molinari, Matteo Manassero, Nino Bertasio e Renato Paratore, tutti con le potenzialità per riportare in Italia un titolo che manca dal 2006, quando lo stesso Francesco Molinari trionfò al GC Castello Tolcinasco.
Insieme a loro ambiscono a un torneo di rilievo anche Lorenzo Gagli, Marco Crespi, Alessandro Tadini, Nicolò Ravano e Francesco Laporta. Tra i dilettanti, Jacopo Vecchi Fossa si presenterà al via con due successi internazionali in stagione.
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