E' prevista la presenza, inquesta gara, di Annalisa Minetti che vorrebbe correre alle Olimpiadi di Rio.
Quello delle granfondo è un fenomeno iniziato già diversi fa in molte città europee. Poi, pian piano, il fenomeno si è spostato anche nel nostro Paese e oggi possiamo vantare molte corse che tra gli amanti di questo sport sono considerate le più belle, tanto da dover portare le iscrizioni ad un numero chiuso per garantire la sicurezza in gara.
Sono migliaia i corridori amatori che nelle domeniche affrontano anche un lungo viaggio per essere presenti a questi eventi. Basta pensare alla Maratona des Dolomites, la regina delle granfondo, che ogni anno prende il via in Alta Badia. La richiesta è talmente alta che per prendere parte alla gara bisogna partecipare ad un sorteggio e solo 7 mila fortunati in tutto il mondo avranno il privilegio di partecipare.
Non si può poi non citare la Dieci Colli Bolognesi, sono tutte gare con numeri altissimi di partecipanti che con la loro grande affluenza di ciclisti rappresentano una vera e propria forza economica per il settore del turismo.
Le granfondo da marzo a ottobre si corrono tutte le domeniche e spessissimo ci sono più gare nella stessa giornata. Quindi, il numero totale dei partecipanti è veramente elevato.
Anche la salute e la sicurezza sono due aspetti molto importanti in questi eventi. Infatti, per poter partecipare, oltre al giusto allenamento perché si parla di percorsi anche di 160 chilometri, è necessario avere un certificato rilasciato da un medico sportivo in cui viene certificata l'idoneità agonistica dell'atleta e l'iscrizione alla Federazione ciclistica italiana.
Queste gare sono delle vere e proprie feste dello sport all'insegna del divertimento, dove vengono allestiti dei villaggi, in cui si svolgono innumerevoli attività collaterali e dove spesso è possibile anche incontrare il campione del ciclismo di ieri e di oggi.