Doping, la IAAF lavora alla road map per sradicare il sistema Russia

La federazione internazionale di atletica leggera riunirà domani a Monaco il proprio Consiglio per cominciare a predisporre una road map da imporre alla Russia per ottenere al più presto e con le massime garanzie di regolarità la riammissione in seno alla Iaaf dopo la sospensione per lo scandalo sollevato dalla Wada. Sarà una corsa contro il tempo, perchè gli atleti russi rischiano l'esclusione dalle Olimpiadi di Rio se la loro federazione non potrà dimostrare di aver abbandonato del tutto le pratiche illecite emerse dal dossier di una commissione dell'agenzia mondiale antidoping.

Il presidente, Sebastian Coe, sa di avere davanti una prova difficile e che per ridare lustro al mondo dell'atletica, sempre che non emergano altri scandali, ci vorrà del tempo. Per questo il lavoro con la Russia dovrà essere rapido ma non frettoloso, le sanzioni molto severe con tutti coloro, dirigenti, tecnici e atleti, che hanno sbagliato. La riunione di domani servirà soprattutto a tracciare con più chiarezza, quasi nei particolari, il processo di ripulitura da imporre alla Russia. Non sono previsti termini temporali, starà ai russi cercare di adeguarsi al più presto per ottenere la riammissione.