Tour de France, Izaguirre vince l'ultima tappa di montagna, Nibali terzo. Froome conquista la sua terza Grande Boucle, crollo Aru

Tour de France, Izaguirre vince l'ultima tappa di montagna, Nibali terzo. Froome conquista la sua terza Grande Boucle, crollo Aru
di Francesca Monzone
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Sabato 23 Luglio 2016, 17:46 - Ultimo aggiornamento: 20:54
Si conclude con la tappa numero 20 il Tour de France degli uomini di classifica , con la vittoria di Jon Izagirre che regala la prima tappa alla Spagna e alla Movistar, dopo 146 chilometri sotto la pioggia da Mogève a Morzine. Al secondo posto Jarlinson Pantano il corridore colombiano della IAM Cycling, che ha animato i quattro giorni alpini e splendido terzo posto per Vincenzo Nibali, che ancora dolorante dopo la caduta di ieri ha dimostrato di poter essere uno dei protagonisti per le Olimpiadi di RioChris Froome oggi ha messo il sigillo sul suo terzo Tour de France, dopo quelli del 2013 e 2015, anche se per l’ufficializzazione del risultato bisognerà aspettare l’arrivo a Parigi domani.

Brutta crisi per Fabio Aru che appena iniziata la salita sul Col de Joux Plane, ultima asperità di giornata, forse a causa di una crisi di fame, ha perso contatto dal gruppo, finendo la corsa fuori dal gruppo dei migliori e tagliando il traguardo con un pesante ritardo di 17’38”.  Una tappa difficile quella di oggi dove le salite ripide e le discese tecniche, rese ancora più diffcicili da un asfalto bagnato, hanno messo a dura prova quei corridori che, cercavano il successo di tappa o di risalire nella classifica generale.

Vincenzo Nibali ha dimostrato di avere testa e gambe, entrando nel gruppetto in fuga, è riuscito poi da solo a riprendere i due attaccanti e a superarli. Il dispendio di energie dei giorni scorsi, il dolore per la caduta di ieri e il timore di prendere rischi su un asfalto pericoloso, sono stati i fattori che hanno costretto il corridore siciliano a non spingere troppo nei 12 chilometri di discesa verso il traguardo di Morzine, sul quale Marco Pantani vinse proprio nel 1997.

Izagirre ha dimostrato in questa frazione di avere una marcia in più rispetto agli altri, prima ha attaccato andando a riprendere Pantano e Nibali in salita e poi rischiando tutto su una discesa difficile dove ha saputo disegnare in modo perfetto le curve senza rischiare di finire in terra. La classifica generale oramai definita, ha visto al primo posto Chris Froome, il keniano bianco che, meno forte rispetto agli altri anni, ha potuto contare sul team più competitivo, la Sky che fa della scienza applicata allo sport il suo punto di forza.

Il capitano della squadra britannica, ha dimostrato per la prima volta in questa Grande Boucle il suo aspetto più umano, stupendo il pubblico e sorprendendo gli avversari, in quelle frazioni che meno rispetto ad altre si addicevano alle sue caratteristiche. Per quanto riguarda il secondo posto della generale troviamo il francese Romain Bardet il corridore della AG2R la Mondiale che ha dimostrato grande coraggio e iniziativa. Nairo Quintana il colombiano della Movistar che tutti aspettavano nelle tappe di montagna, siede sul terzo gradino del podio senza aver mai fatto la differenza in corsa e protetto da Alejandro Valverde, che se lasciato andare, in questo Tour avrebbe potuto ottenere di più di un sesto posto. Recupera oggi anche Joaquin Purito Rodriguez della Katusha, che al suo ultimo Tour de France, anche se non ha ottenuto il successo di tappa, chiude al settimo posto della classifica generale. Straordinario in questa edizione della corsa gialla anche il campione del mondo Peter Sagan, che dopo i successi di tappa e i piazzamenti, ha lavorato nelle tappe di montagna per aiutare i compagni di squadra.

Domani ci sarà l’arrivo a Parigi, dove Froome verrà incoronato per la terza volta re del Tour. Dopo i 113 chilometri da Chantilly a nord della capitale francese, i corridori arriveranno sui Campi Elisi, dove lo stato di allerta per rischi attentanti è al massimo. Nei giorni prossimi verranno presentate anche le squadre del World Tour 2017, dove l’attenzione sarà tutta sulle formazioni di Bharein e Doha, in cui correranno quasi certamente Nibali e Sagan.

Froome: " E' una grande emozione una sensazione bellissima. la tappa di oggi è stata più difficile perchè le mie gambe non giravano proprio bene, non pedalavo bene. Mi sento finalmente sollevato ora che la tappa è finita. Il vento e la pioggia erano un pensiero importante per me. Ora mi sento bene e felice, il Tour finisce domani e per essere certi di tutto bisognerà aspettare il traguardo di domani".

Nibali: " Con il bagnato ho avuto timore, mi sono bloccato. Sentivo la bici andare e dopo lo scivolone di ieri non mi sono sentito di prendere rischi. Un po' mi dispiace per questo risultato in particolare sapendo come è andata la corsa dietro con Fabio per la classifica. Oggi poteva essere una giornata con più gioia per la squadra con me davanti e Fabio dietro, per la classifica generale e la vittoria di tappa, ma non è andata così. La tappa è stata dura con una media altissima, abbiamo passato la giornata a inseguircie poi nel finale le forze erano più o meno uguali per tutti. Dietro poi hanno avuto la forza di ripartire e per me non è stato semplice anche provando ad alzare il ritmo. In questo Tour mi sono trovato diverse volte ad andare in fuga, come ad esempio anche ieri, dove volevo tentare di fare qualcosa per la tappa ma anche per Fabio. Poi ho preso quello scivolone e le cose non sono andate come speravo. Oggi abbiamo fatto una tattica diversa, entrando subito in fuga anche se non è stato facile, con un Sagan scatenato che è andato forte per aiutare Kreuziger ed era difficile stargli dietro. In chiave olimpica posso dire di sentirmi bene con una gamba che va bene, anche se non è stato facile per me dopo aver speso tanto nel Giro. Ora penso solo a far bene l'Olimpiade".

TOUR DE FRANCE 2016
Arrivo tappa 20:
1. IZAGUIRRE INSAUSTI (MOV) 4h06'45"
2. PANTANO J. (IAM) +19"
3. NIBALI V. (AST) +42"

Classifica generale
1. FROOME C. (SKY) 86h21'40"
2. BARDET R. (ALM) +04'05"
3. QUINTANA N. (MOV) +04'21"
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Punti: 1. SAGAN P. (TNK) 440pts
Montagna: 1. MAJKA R. (TNK) 209pts
giovane: 1. YATES A. (OBE) 86h26'22"
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