Caso Schwazer, Carolina Kostner convocata
dalla Procura antidoping per complicità

Caso Schwazer, Carolina Kostner convocata dalla Procura antidoping per complicità
di Carlo Santi
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Lunedì 15 Settembre 2014, 13:58 - Ultimo aggiornamento: 16 Settembre, 11:45
Meglio tardi che mai. Carolina Kostner sar ascoltata dalla Procura antidoping del Coni venerd prossimo alle 13.



L’azzurra del pattinaggio, ex fidanzata di Alex Schwazer, ha ammesso in un’intervista che il marciatore faceva uso di una tenda per simulare la notte l’altura. Questa pratica è vietata in Italia anche se lo stesso atleta in qualche occasione durante controlli antidoping ma all’estero, dove la pratica è consentita, lo ha confermato prima dei test. Schwazer è in possesso di questa tenda da febbraio 2008.



Alla Kostner verrà contestato questo ma molto probabilmente anche l’aver detto agli ispettori che il 29 luglio del 2012 cercavano a Oberstorf, in Germania, a casa sua, una bugia. Gli ispettori cercavano Schwazer per un controllo a sorpresa e lui si è fatto negare, come ha ammesso lui stesso ai magistrati di Bolzano che conducono l’inchiesta sul doping. Quello stesso giorno, la sera, l’azzurro, subito partito in autoda dalla Germania per l'Italia, è stato testato nella sua casa di Racines e trovato positivo. Era la vigilia delle Olimpiadi di Londra. Carolina dovrà anche spiegare qualche visita con lo stesso Schwazer dal dottor Michele Ferrari, medico squalificato. Carolina, che è atleta internazionale e anche militare (è tesserata pr le Fiamme Azzurre) dovrà rispondere di complicità.



Intanto il Coni, grazie al presidente Giovanni Malagò che ha lavorato su questo tema negli ultimi mesi, ha ottenuto dal garante sulla privacy che il Comitato olimpico italiano potrà accedere al sistema Adams della Wada. E’ una svolta, perché in questo modo il Coni potrà controllare gli spostamenti degli atleti che sono tenuti a comunicarlo quotidianamente attraverso il sistema Adams.
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