PORT ELIZABETH (2 luglio) - L'Olanda elimina il Brasile dal mondiale e vola in semifinale, dove incontrer la vincente tra Ghana e Uruguay, in programma questa sera alle 20,30. Partita dai due volti, condizionata dalla disastrosa performance di Felipe Melo, che regala agli olandesi il gol del pareggio e, con il Brasile sotto di una rete, si fa espellere per un fallo su Robben, azzerando quanto di buono fatto con l'assist del vantaggio a Robinho.
Prevedibili dure polemiche contro Dunga, solo contro tutta una nazione nella scelta e nella difesa a spada tratta del calciatore juventino. Nel primo tempo il Brasile ha fatto il bello e il cattivo tempo, davanti a un'Olanda macchinosa e stordita, mancando però la rete che avrebbe chiuso il match dopo il vantaggio di Robinho. Nella ripresa l'autorete di Felipe Melo galvanizza gli orange e manda in tilt i brasiliani che, rimasti in dieci, hanno un unico disperato sussulto negli ultimi dieci minuti, senza risultato.
Primo tempo. Prime fasi molto aggressive, nervi tesi in campo. Brasile in gol al 7' con Robinho, annullato per fuorigioco di Dani Alves sull'assist di Juan. Al 9' Robinho infila dal limite Stekelenburg su grande assist di Felipe Melo. Latitante la difesa olandese. Kuyt due minuti dopo impegna Julio Cesar. Al 14' l'arbitro si limita a un giallo per Heitinga che abbatte Luis Fabiano a palla lontana. L'Olanda soffre e insegue il pareggio con lunghi rinvii, il Brasile gioca di fino. Al 30' Kakà chiude una splendida azione costringendo Stekelenburg a superarsi in angolo. Cinque minuti dopo Julio Cesar blocca su Sneijder. Giallo a Bastos per fallo su Robben. Il Brasile continua a seminare il panico nella metà campo olandese. In chiusura Maicon al volo impegna Stekelemburg in angolo, l'arbitro non concede il corner.
Secondo tempo. Al 47' giallo a Van der Wiel per simulazione. Al 52' l'arbitro risparmia il secondo giallo a Bastos. Sullo sviluppo della punizione l'Olanda pareggia su autogol di Felipe Melo, che devia di testa in rete un cross di Sneijder, intralciando anche Julio Cesar, autore peraltro di un non felicissimo intervento. Il Brasile va in confusione. Al 61' Dunga richiama Bastos per Gilberto Melo. Al 63' ammonito De Jong per fallo su Robinho. Al 65' Kakà prende la mira dal limite ma spedisce a lato. Al 67' l'Olanda raddoppia su azione d'angolo: Kuyt prolunga di testa per Sneijder, che sempre di testa insacca. Al 73' il Brasile resta in dieci: rosso per Felipe Melo che calpesta Robben. Al 75' l'arbitro ammonisce Oojer facendo venire le palpitazioni all'olandese: per errore Nishimura estrae il rosso. Nilmar in campo per Luis Fabiano. Il Brasile attacca alla disperata: una girata di Lucio viene deviata in angolo, sul corner nessuno approfitta della palla che balla davanti alla linea di porta, la difesa ripara in angolo. All'83' l'Olanda non riesce a chiudere la partita, Julio Cesar para su Sneijder. Huntelaar rileva Van Persie. Tre minuti di recupero. Il nuovo entrato Huntelaar divora l'azione del 3-1.
Olanda (4-3-1-2): Stekelenburg; Van der Wiel, Heitinga, Oojer, Van Bronckhorst; Kuyt, Van Bommel, Sneijder, De Jong, Robben; Van Persie (40' st Huntelaar). All.: Van Marwijk.
Brasile (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Juan, Bastos (17' st Gilberto Melo), Felipe Melo, Gilberto Silva, Dani Alves, Kakà, Robinho, Luis Fabiano (32' st Nilmar). All.: Dunga.
Arbitro: Nishimura (Giappone).
Reti: 9' Robinho, 52' Felipe Melo (aut), 67' Sneijder
Recupero: 1' e 3'
Angoli: 3-2 per il Brasile
Espulso: nel st 27' Felipe Melo per gioco scorretto. Ammoniti: Heitinga, Bastos, De Jong, per gioco scorretto, Oojer per comportamento non regolamentare Van der Weil per simulazione
Spettatori: 42mila.