La Gent-Wevelgem apre la stagione del pavè, favoriti Sagan e Van Avermaet. L’italia Punta su Viviani e Trentin

La Gent-Wevelgem apre la stagione del pavè, favoriti Sagan e Van Avermaet. L’italia Punta su Viviani e Trentin
di Francesca Monzone
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Sabato 24 Marzo 2018, 11:54
Domani si correrà la prima classica sulle pietre fiamminghe, la Gent-Wevelgem giunta alla sua edizione numero 80 e sarà l’anteprima della sfida di domenica 1 aprile, quando i corridori si sfideranno sul leggendario pavè del Giro delle Fiandre. I big più attesi senza dubbio sono il campione del mondo Peter Sagan della Bora-Hansgrohe e il beniamino di casa  e campione olimpico Greg Van Avermaet della BMC, vincitore dell’ultima edizione di questa corsa. 

Sagan che ha vinto due edizioni della Gent-Wevelgem, più volte ha duellato con Van Avermaet e per la corsa di domani, tra i due campioni  la differenza potrebbe farla il meteo, perché la possibile pioggia, con vento e fango potrebbero stravolgere completamente la corsa. Gli altri favoriti per la vittoria sono il francese Arnaud Demare della FDJ e il norvegese Kristoff della UAE Fly Emirates, in particolare se si dovesse arrivare in volata. La squadra da battere sarà  la belga Quick Step Floors che si presenterà al via con tanti corridori che possono vincere, come Niki Terpstra vincitore ieri della E3 Herelbeke, Philippe Gilbert secondo nella stessa corsa con Lampaert e Stybar. Con loro ci sarà anche Elia Viviani che potrebbe sorprendere domani in gara. La formazione di Lefevere è quella che meglio di tutte sa correre con il vento e la pioggia e più volte a dimostrato di saper dominare le corse con condizioni climatiche sfavorevoli.

Da tenere sott’occhio anche Vanmarcke della EF-Drapac con Groenewegen della Lotto-Jumbo. Per l’Italia oltre a Viviani ci sarà Matteo Trentin che con la sua Mitchelton-Scott punterà dritto al traguardo e Gianni Moscon della Sky. Tra i giovani talenti in corsa da segnalare Simone Consonni e Filippo Ganna, i due giovanissimi della UAE Fly Emirates che potrebbero portare a casa un buon piazzamento. 

Il percorso di gara sarà simile a quello degli anni precedenti, con il muro in pavè di Kemmelberg, il più difficilie, che i corridori dovranno affrontare due volte. I chilometri totali da percorrere saranno 247 con 10 muri da affrontare.
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