Superlega, le prime 6 vincono tutte. Perugia fa 13 successi in fila

Superlega, le prime 6 vincono tutte. Perugia fa 13 successi in fila
di Vanni Zagnoli
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Venerdì 30 Dicembre 2016, 12:28
Il 2016 si chiude secondo pronostico, con tutte vittorie delle squadre avanti in classifica e molto nette. Cinque i successi esterni, solo un 3-1, a Piacenza, con Molfetta capace di conquistare il primo set. L’A1 femminile, invece, prepara la coppa Italia, al via dal 5 di gennaio.

RISULTATI (4^ giornata di ritorno).
Padova-Modena 0-3 (23-25, 23-25, 19-25)
Sora-Civitanova 0-3 (22-25, 19-25, 17-25)
Latina-Trento 0-3 (19-25, 18-25, 23-25)
Ravenna-Perugia 0-3 (23-25, 26-28, 17-25)
Monza-Verona 0-3 (20-25, 19-25, 21-25)
Piacenza-Molfetta 3-1 (23-25; 25-14, 25-17, 25-18)
Vibo Valentia-Milano 3-0 (25-23, 25-19, 25-22). 

CLASSIFICA: Civitanova 44, Trentino 41, Perugia 40, Modena 38, Verona 31, Piacenza 27, Monza 25, Vibo Valentia 24, Ravenna 19, Molfetta 15, Latina e Padova 14, Milano 13, Sora 12.

RAVENNA-PERUGIA 0-3: Van Garderen 15, Podrascanin 16 (nella foto).
Gli umbri avevano il compito più difficile, tra il quintetto di testa, vengono impegnati a fondo solo per due set, mettono in sequenza la 13^ vittoria, con coach Bernardi, febbricitante.
La Bunge parte bene con Lyneel, soffre poi Atanasijevic e le battute di Zaytsev. Van Garderen ed un errore di Atanasijevic portano al 23-24, sino alla chiusura di Berger, alla terza pallaset. Torres impatta bene il 2° parziale, approfittando dell’assenza del libero Bari. Bossi sigla il 16-14 e il 20-16 e lì i romagnoli riassaporano le atmosfere di un quarto di secolo fa, anche come pubblico, quando vincevano tutto. Atanasijevic pareggia a quota 23, l’arbitro Florian sbaglia ad avallare un ace di Zaytsev. Chiudono un muro su Bossi e uno di De Cecco su Lyneel. Il terzo set è caratterizzato dalla precisione di Podrascanin e De Cecco.
SORA-CIVITANOVA 0-3: Miskevic e Gotsev 8; Juantorena 19.
I ciociari impegnano la capolista solo per un set, la ricezione va in tilt concedendo 6 aces a Juantorena.
Il ct Blengini si affida al palleggiatore americano Christenson, con il bulgaro Sokolov come opposto. Juantorena-Cebulj sono su buoni livelli, al centro Candellaro e Cester, Grebennikov è il libero. Il centrale bulgaro Gotsev regge nel primo set, Biosì avanza sul 20-19 grazie al video check chiamato da Bruno Bagnoli sull’attacco dell’ex azzurro Rosso. Un’altra decisione cambiata a tavolino vale il 21-22, risolve Juantorena. La Lube vola poi a +6, quindi sul 9-17, mentre Tiozzo e De Marchi non vanno oltre il -4, per crollare in ricezione. Juantorena raggiunge i 1500 attacchi vincenti in campionato e al servizio fa 9-17. 
PADOVA-MODENA 0-3: Milan 16, Ngapeth 12. 
Settima sconfitta in striscia per i veneti, che pure avrebbero meritato un set, anche grazie al buon Milan, preferito al rientrante Giannotti. Modena è convincente nei centrali (bene Petric), in banda manca qualcosa. Gli emiliani avanzano grazie alla battuta, la Kioene non sfrutta due freeball e un contrattacco, chiude Ngapeth. 
Milan e Maar portano Padova sul 20-18, poi gli errori di Fedrizzi e  Shaw condizionano il finale, al pari di una decisione arbitrale favorevole a Modena. Nel terzo, dall’11 pari Azimut si allontana grazie alle battute.
LATINA-TRENTO 0-3: Maruotti 11, Stokr 15. 
Neanche l’altro Bagnoli (Daniele, pure tecnico in Lazio) strappa un set alla squadra più blasonata. Il Pala Bianchini è esaurito, si esalta per due muri di Maruotti, per due aces di Fei e per tre muri di Gitto. Sul 19-21 Trento si scatena con Stokr. Giannelli è sostenuto da una buona ricezione, si aggiudica il duello a distanza con il suo vice in nazionale, Sottile. Top Volley è carente in difesa, il match dura appena un’ora e un quarto.
MONZA-VERONA 0-3: Fromm 11, Kovacevic 16.
Nikola Grbic vince anche in trasferta, senza essere impegnato dai brianzoli di Falasca. Attacco e muro della Calzedonia sono al top, non la ricezione, nè il servizio. Randazzo è in banda perchè Ferreira ha problemi a una mano, Kovacevic è una sicurezza, mentre Baranowicz vuole riconquistare la nazionale, al pari del centrale Anzani e di Giovi. Hirsch non è in serata per la Gi Group, a differenza di Jovovic. Djuric mura Botto, neanche gli ingressi di Dzavoronok e Galliani cambiano la partita. 
I gialloblù avanzano con l’mvp Kovacevic nel secondo parziale, Verona si fa preferire al centro e allunga sempre con Kovacevic e Djuric. Anche nel terzo set, Baranowicz convince, mentre Monza fatica in attacco, con Hirsch.
PIACENZA-MOLFETTA 3-1: Hernandez 17, Sabbi 22. 
Gli emiliani confermano il successo in coppa Italia, nel confronto fra i bomber Hernandez e Sabbi, supplendo all’assenza di Marshall. Vincono dopo 3 sconfitte, mentre i pugliesi sono a 6 battute d’arresto in 7 gare. In banda c’è Simone Parodi, al centro Yosifov. Lpr conduce per 17-13, Exprivia risale grazie ai 9 errori al servizio di Piacenza, contrappuntati dai 9 punti di Sabbi. Nel secondo è la squadra di Gubinelli a finire in affanno in ricezione, serve Porcelli per De Pandis, ma Yosifov, Hierrezuelo e l’ingresso di Alletti portano allo schiacciante 16-3. Anche nel terzo molti errori di Molfetta, che poi finisce sotto 8-1.
VIBO VALENTIA-MILANO 3-0: Kadu 13, Hoag 16.
La Revivre è la delusione della stagione, confermata anche al PalaValentia, mentre i calabresi sono ottavi. De Togni dà il 7-10, il 15 pari è di Michalovic. Costa e Kadu valgono il 22-20, chiude proprio Kadu. Il muro di Barone vale il 2-0. Geiler mura Starovic, per il 16-12, poi è ancora Kadu show, il brasiliano è l’mvp.
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