Giuseppe Ottaviani, festa dei 100 anni con
cinque record del mondo e ringrazia tutti:
«Lo sport mi ha fatto capire che la vita è bella»

Giuseppe Ottaviani, festa dei 100 anni con cinque record del mondo e ringrazia tutti: «Lo sport mi ha fatto capire che la vita è bella»
di Carlo Santi
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Venerdì 20 Maggio 2016, 15:14 - Ultimo aggiornamento: 19:09
E’ un giorno speciale, un giorno di festa e di sport. Giuseppe Ottaviani ha scelto il Palaindoor di Ancona per festeggiare i suoi primi 100 anni nell’Ottaviani Day.
Un giorno nel quale il ragazzo del '16 ha stabilito cinque record del mondo della sua categoria. Ha cominciato con i 60 metri corsi in 17"52: ha migliorato il 19"72 del polacco Stanislaw Kowalski. Ha continuato con il primato del triplo e del lungo rispettivamente con 3,27 e 1,08 e in queste due gare non c'era un limite. Poi nel peso per tre volte - 3,77, 3,84 e 4,43 - ha cancellato il 3,66 dello statunitense Everett Hosack ottenuto nel 2002. Ha conlcuso con la gara dei 200 metri: 2'15"90. Anche in questa gara, come nel lungo e nel triplo, non c'era un precedente.
Festa finale con una bella bottiglia Magnum di spumante e grande brindisi e coriandoli.
Ha ringraziato tutti, Ottaviani. «Lo sport mi ha fatto capire che la vita è bella», ha detto rivolto ai presenti nel Palasport. «Spero di farvi divertire e di continuare a farlo - ha aggunto - soprattutto i ragazzi». 
Il campione mondiale master ha scelto la pista dell’atletica per spegnere la candelina sulla torta. E a tutti ha ricordato come si sia innamorato dello sport e dell’atletica all’età di 70 anni una volta andato in pensione dal suo lavoro di sarto durante il quale ha sempre cantato il motivo che gli piace di più, “Vecchio scarpone”, canzone del 1953 interpretata da Gino Latilla al festival di Sanremo.
Non poteva essere diverso il compleanno per questo ragazzo del secolo scorso che continua a correre, saltare, lanciare. «Il mio segreto? Mi diverto e sono curioso – dice Ottaviani – Solo così mi sento un giovane». E giovane Giuseppe lo è davvero nello spirito: usa il computer, naviga su internet, ha la sua pagina Facebok.
Più tardi, sulla pista che è quella di casa anche se lui non vive ad Ancona, è inaugurare ufficialmente la categoria M100. Ha avuto, nel duo giorno speciale, la compagnia di tanti amici e quella di ragazze e ragazze che daranno vita a un pomeriggio di gare sotto il tetto.
Nato il 20 maggio 1916 a Sant’Ippolito, piccolo centro in provincia di Pesaro e Urbino, Ottaviani da giovane invece è stato al fronte, durante la seconda guerra mondiale.
Nella sua carriera sportiva Ottaviani ha conquistato 10 medaglie d’oro nella rassegna iridata al coperto di Budapest nel 2014 per diventare l’atleta master italiano con il maggior numero di vittorie in un Mondiale.
Di lui si stanno interessando due troupe cinematografiche che stanno realizzando il film «Il campione».
 
 
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