Mondiali, brillano due giovani azzurri
Magnini non si ripete nei 200 stile libero

Mondiali, brillano due giovani azzurri Magnini non si ripete nei 200 stile libero
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Lunedì 3 Agosto 2015, 10:20
Simone Sabbioni si qualifica alle semifinali dei 100 dorso con l'undicesimo tempo dei preliminari, in 53"83 (25"78 alla virata). E' la seconda volta che il 18enne riccionese rompe il muro dei 54 secondi in carriera, peraltro in batteria, dopo il record italiano stabilito in 53"49 il 14 aprile scorso agli assoluti primaverili. «Il tempo è molto buono. Sono passato troppo forte e l'ho pagato alla fine, il muro non arrivava più - commenta il campione olimpico giovanile della distanza allenato da Luca Corsetti e tesserato per Esercito e Swim Pro SS9 - Ho pagato un po' la tensione e sono stato troppo brillante il primo 50. Per essere il primo campionato mondiale già è un buon risultato, ma proverò ad entrare in finale. Ci vorra il record italiano, per forza. Penso ci vorrà 53"-53"2. Sto qui provarci ma sarà molto molto dura». Eliminato Christopher Ciccarese, 26esimo in 54"81.

Arianna Castiglioni si qualifica alle semifinali dei 100 rana in 1'07"52 (31"87 alla virata), quattordicesimo tempo, ad otto centesimi dall'eliminazione. Un bel rischio per la varesina di Busto Arsizio che compirà 18 anni il prossimo ferragosto e che comunque avvicina di 43 centesimi il primato italiano in tessuto che ha nuotato al trofeo Città di Milano il 14 marzo scorso e di 16 centesimi il tempo con cui ha conquistato il bronzo ai campionati europei di Berlino. «Obiettivo centrato anche se speravo di scendere sotto l' 1'07". Ci proverò nel pomeriggio. Mi mancano gli ultimi 20-25 metri perché il passaggio è buono. Ho nuotato abbastanza facilmente - sottolinea la ranista tesserata per Fiamme Gialle e Team Insubrika ed allenata dal tecnico federale Gianni Leoni - Era una batteria con atlete importanti, ma non ero molto agitata; sto imparando a gestire la tensione. Purtroppo da maggio ho avuto diversi problemi fisici, quindi non sono al top della condizione; ma ho recuperato e cercherò di qualificarmi alla finale».

Il miglior tempo è dell'acclamata in patria e discussa fuori, Yuliya Efimova, bronzo olimpico dei 200 rana, vincitrice di otto medaglie iridate dal 2009 e vice campionessa mondiali in carica. La 23enne russa nuota in 1'06"31 e precede la cinese Shi Jinglin (1'06"45), la statunitense Jessica Hardy (1'06"68), sei medaglie mondiali invividuali bronzo i carica, e la lituana Ruta Meilutyte (1'06"75), campionessa olimpica, primatista e campionessa mondiale.
Eliminata Ilaria Scarcella, 25esima in 1'08"13. Così come, in precedenza, nei 100 dorso, Elena Gemo e Margherita Panziera rispettivamente 23esima in 1'01"10 e 37esima in 1'02"17.

Non supera le batterie dei 200 stile libero neanche Filippo Magnini, domenica trascinatore della meravigliosa staffetta 4x100 stile libero di bronzo con l'ultima frazione da 47"55. Il 33enne capitano della Nazionale chiude col suo miglior tempo stagionale di 1'48"18 (passaggio ai 100 in 52"66) l'ultima gara iridata individuale della carriera dopo sette edizioni, i titoli nei 100 di Montreal 2005 e Melbourne 2007 dove ha conquistato anche l'argento con la staffetta veloce. Ventesimo posto delle eliminatorie. Per accedere alle semifinali bisognava scendere sotto l' 1'48. Il miglior tempo è del cinese Sun Yang, che si è confermato campione mondiale dei 400, in 1'46 netto.

«Volevo nuotare i 200 in vista della staffetta. Sono soddisfatto della nuotata, di come ho preso l'acqua, ma ho sbagliato tutte le virate e mi è saltata la cuffia. Qualificarmi alla finale era impossibile. Ci vorrà 1'46. Ma mi sono divertito. Ho passato la nottata a rispondere agli oltre 200 messaggi e a tutti qcoloro chemi hanno contattato sui social. Io e Michele Santucci, con cui divido la stanza, abbiamo dormito poco, ma con due medaglie nel letto. E' stata una bellissima sensazione».
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