Nuoto, negli 800 Paltrinieri e Detti ancora insieme in finale. La sfida di Gabriele: «Questa volta vinco io»

Nuoto, negli 800 Paltrinieri e Detti ancora insieme in finale. La sfida di Gabriele: «Questa volta vinco io»
di Piero Mei
2 Minuti di Lettura
Giovedì 21 Agosto 2014, 13:26 - Ultimo aggiornamento: 13:29
La mattina dopo l’oro, Gregorio e Gabriele sono gi in acqua per le batterie degli 800: separatamente. Sia Paltrinieri (che vince il suo heat) che Detti avanzano alla finale di domani, quella in cui Gabriele sogna di rovesciare le posizioni, «io l’oro e lui il bronzo», tanto per porre un freno alle ambizioni che sono di doppietta. Un oro e un argento italiani nella storia degli Europei li hanno conquistati solo Brembilla e Rosolino, nell’ordine, nei 200 stile a Siviglia ’97 e nei 400 stile proprio a Berlino nel 2002.



I tempi di riferimento, con migliore Joensen delle Isole Far Oer sono il terzo per Detti, 7:53.51, e il quinto per Greg d’oro, 7:55.35. Da notare la presenza, senza qualificarsi, del ventenne francese Axel Reymond, vincitore della 25 chilometri nelle acque del fiume Dhame a Grunau.



In casa Italia vanno avanti nei 200 rana la De Ascentis e la Celli; nei 100 delfino la Bianchi e la speranza Di Liddo (terza azzurra, la Di Pietro è fuori), tutte alla semifinale odierna.



Alla finale va la 4x200 stile libero donne, e quasi non poteva fare diversamente. Chiamata alla batteria con nove iscritte, l’Austria si ritirava e dunque in otto si poteva fare finale diretta. Invece si metteva su una batteria più o meno per chi volesse: volevano in quattro fra cui l’Italia (prima tra le quattro al risultato) giacché c’era da fare lo spareggio per il quarto posto, insieme con le previste Mizzau, Pirozzi e Pellegrini. L’eliminazione diretta era fra la Masini Luccetti e la Carli e la spuntava la prima che questa sera difenderà, con le Noci di cocco, come si definirono storicamente le staffettiste, il titolo europeo che detengono.
© RIPRODUZIONE RISERVATA