Nuoto, Europei vasca corta: Quadarella e le staffette in finale

Avanti tutta, o quasi, l’Italia del nuoto, nell’ultima sessione di preliminari agli Europei in vasca corta a Copenaghen: il “quasi” è legato a Matteo Rivolta, il campione dei 100 delfino che, stanco e appagato, è ventiquattresimo nei 200 con 1:56.18 negli heats che vedono in vetta il “vecchio” Laszlo Cseh, classe 1985, l’ungherese che se non avesse incrociato bracciate e gambate di Michael Phelps avrebbe fatto strike di titoli.

E il “quasi” è legato anche alla regola del due, che prevede promossi due atleti per Nazione e dunque quando se ne hanno di più qualcuno resta in overbooking e fuori (“abbondandis in abbondandum” avrebbe suggerito Totò come dettato a Peppino nella celebre scena della lettera alla “malafemmena”): è il caso di Luca Matthew Spinazzola, l’americano di Roma, tredicesimo nel ranking con 23.81, ma terzo azzurro nei 50 dorso.

E’ questa la gara che ha visto il terzo tempo globale, 23.50, per Simone Sabbioni e il nono, 23.66, per Bonacchi. Il dominatore è stato, come da pronostico, il fenomenale billennial russo Kolesnikov.

I promossi d’altra gara sono Simona Quadarella nei 400 stile libero (4:06.06, settimo tempo), Erika Ferraioli (24.57, decimo tempo) e Aglaia Pezzato (24.83, diciassettesimo tempo ma ripescata per l’abbondanza olandese) e le due staffette miste 4x50, quella dei ragazzi con Bonacchi, Martinenghi, Codia e Miressi, quinto tempo in 1:34.18, e quella delle ragazze, Scalia, Castiglioni, Di Liddo e Raco, sesto tempo in 1:47.37.

Oggi le finali finali dell’ultima sessione, inizio alle 17, grande attesa per la gara regina, i 100 stile libero, con Luca Dotto.

Risultati e programma sul sito www.federnuoto.it.