Paltrinieri: «Alle Olimpiadi di Tokyo nel 2020 punto al triplete»

Paltrinieri: «Alle Olimpiadi di Tokyo nel 2020 punto al triplete»
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Lunedì 11 Settembre 2017, 21:14
Dopo l'oro Olimpico a Rio e il Mondiale vinto a Budapest sui 1500 metri, Gregorio Paltrinieri non ha la pancia piena e punta a nuovi obiettivi: «Alle Olimpiadi di Tokyo nel 2020 - ammette a margine della presentazione del suo libro »Il peso dell'acqua« al Mondadori Megastore di Milano - punto al Triplete. Vincere i 1500 che restano la mia gara di punta ma far bene anche negli 800 e nella 10 chilometri in acque libere. Punto a vincere tutto, avversari permettendo». Ora Paltrinieri partirà alla volta dell'Australia dove si allenerà per i prossimi sei mesi con l'amico Mack Horton: «È un modo per trovare nuovi stimoli, provare allenamenti diversi, cambiare dimensione. Al record mondiale non ci penso, non è un'ossessione, ma certamente vorrei abbassare i miei tempi e continuare a vincere».

«Le mie paure ai blocchi di partenza a Rio sono come le paure della Juventus sulla Champions League.
Le aspettative di dover vincere a tutti i costi possono avere un effetto boomerang. Per questo dico alla Juventus di non avere paura e di affrontare questa competizione con cuore leggero. Restiamo una delle squadre più forti d'Europa». Con queste parole il tifoso juventino Gregorio Paltrinieri, a margine della presentazione del suo libro «Il peso dell'acqua» al Mondadori Megastore di Milano, anticipa la sfida che domani i bianconeri affronteranno contro il Barcellona in Champions: «Ce la giochiamo alla pari. Loro hanno perso un giocatore straordinario come Neymar, noi Dani Alves e Bonucci. Non ho ancora digerito il suo passaggio al Milan, quindi da buon tifoso - ammette con un sorriso - ho un po' goduto per la loro sconfitta con la Lazio».
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