Roma 2024, dal Coni ok alla candidatura, Malagò: «Abbiamo il 20% di possibilità»

Roma 2024, dal Coni ok alla candidatura, Malagò: «Abbiamo il 20% di possibilità»
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Giovedì 2 Luglio 2015, 15:02 - Ultimo aggiornamento: 4 Luglio, 09:28
Dopo il sì dell'Assemblea capitolina, la candidatura di Roma per le Olimpiadi 2024 riceve l'ok unanime dalla Giunta nazionale del Coni, riunita a Expo.
Ora resta l'ultimo passo, la ratifica del Consiglio nazionale del Coni, in programma nel pomeriggio a Padiglione Italia, a cui partecipa il sindaco Ignazio Marino.

«Ha dell'incredibile - ha sorriso il presidente del Coni Giovanni Malagò - che abbia votato a favore anche Franco Carraro, membro Giunta in quanto membro del Cio, che non ha mai votato nella sua vita le delibere».

Roma ha «il 20%» delle possibilità di aggiudicarsi le Olimpiadi del 2024, cioè come quelle dei suoi quattro competitor» secondo Malagò. «Siamo tutti nel gruppo», ha precisato.

A proposito del voto dell'Assemblea Capitolina, Malagò dice che l'88% dei voti a favore «non era affatto scontato» ed è stato «apprezzato» anche dal presidente del Cio, Thomas Bach. «Non credo - dice Malagò - che tutti quelli che si candideranno riusciranno ad avere questo risultato».

«Siamo molto contenti del successo di Expo, è un buon biglietto da visita - ha aggiunto - Se fosse stato un insuccesso sarebbe stato preoccupante, più di quanto si legge sui giornali su alcuni nostri competitor» per la corsa alle Olimpiadi del 2024.

«È fondamentale che Expo sia andato bene, deve lasciare l'acquolina in bocca ai visitatori e la voglia di tornare in Italia», ha osservato Malagò sottolineando che che «il mondo dello sport è sempre stato il primo tifoso di Expo».

E il dossier della candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024, precisa il presidente del Coni, sarà sottoposto «già dall'impostazione» a un ufficio di garanzia.
Un'idea «che abbiamo da diversi mesi - ha spiegato Malagò - Dopo il passaggio della candidatura nel Consiglio nazionale del Coni, metteremo giù una serie di nomi che dovranno avere un occhio particolare. Sarà un ufficio di garanzia, attivo già a partire dalla prima impostazione» del dossier.

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