Roma 2024, scontro Malagò-Raggi. La 5s: «Criminale parlare di Olimpiadi». Il Presidente: «Parole umilianti e offensive»

Roma 2024, scontro Malagò-Raggi. La 5s: «Criminale parlare di Olimpiadi». Il Presidente: «Parole umilianti e offensive»
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Martedì 31 Maggio 2016, 13:03 - Ultimo aggiornamento: 19:53
«Umilianti, offensive e incomprensibili», il presidente del Coni Giovanni Malagò si esprime così sulle dichiarazioni del candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Virginia Raggi che aveva affermato: «Con il debito che ha la Capitale di 13 o forse di 16 miliardi, è criminale iniziare a parlare di Olimpiadi, prima pensiamo all'ordinario e poi allo
straordinario»

Dura risposta
«Sono rimasto molto sorpreso in negativo dalle sue dichiarazioni. Dire oggi una cosa del genere, dare del criminale a chi parla delle Olimpiadi si commenta da solo. Mi auguro che chiarisca e smentisca perché il mondo dello sport ha il diritto di parlare della candidatura a ospitare le Olimpiadi», prosegue Malagò. «Con la Raggi ci siamo confrontati per due ore pochi giorni fa e abbiamo concordato un comunicato che potete leggere, nel quale ha scritto di non essere prevenuta e non avere pregiudizi. Credo che quello fosse un atteggiamento giusto -sottolinea il numero uno dello sport italiano-, dire una cosa del genere oggi penso invece sia un boomerang per lei perché il mondo dello sport non può accettare questo discorso del criminale».

Parlando ai giovani presenti Malagò ha poi aggiunto: «Partire con un preconcetto sul tema delle Olimpiadi è una follia, ribellatevi. Con che faccia io posso dire a mia figlia che ha 28 anni, vive all'estero ma vuole rientrare in Italia, che qualcuno pensa che, a prescindere dal progetto, parlare delle Olimpiadi sia criminale e bisogna pensare prima all'ordinario? Ma l'ordinario è a prescindere. Che discorso è? L'ordinario è la buca, ma in 7 anni si riuscirà a sistemarla no? Noi dobbiamo dare una visione ai nostri figli. Sempre».

La replica

«Criminale è disinteressarsi e snobbare i problemi reali dei romani pensando solo alla realizzazione delle grandi opere, non mi riferivo ovviamente alle Olimpiadi, di fronte alle quali non c'è alcun pregiudizio da parte del M5S, anche se la nostra linea non cambia: Roma deve prima pensare all'ordinario e poi valuteremo lo straordinario». Così la candidata sindaco di Roma del M5s Virginia Raggi all'Ansa replica al presidente del Coni Giovanni Malagò che oggi ha definito le affermazioni della pentastellata sulla candidatura della Capitale alle Olimpiadi 2024 «umilianti, offensive e incomprensibili».

«Come detto in più occasioni considero i Giochi una importante manifestazione di valori - spiega -, non solo sportivi, ma al momento bisogna guardare ad emergenze ben più imminenti.
Tra l'altro, ci tengo a sottolineare come con lo stesso Malagò, durante l'incontro avuto al Coni, ci siamo concentrati non solo sui Giochi olimpici ma anche sul valore dello sport giovanile, sui problemi dell'impiantistica a Roma e sullo sport nelle scuole, per fare solo alcuni esempi. Temi che il M5S ritiene di primaria importanza e che ho avuto l'occasione di affrontare proprio durante l'incontro col presidente Malagò».



 
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