Rugby, Calvisano batte Rovigo
11-10 e vince lo scudetto

Rugby, Calvisano batte Rovigo 11-10 e vince lo scudetto
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Sabato 30 Maggio 2015, 21:35 - Ultimo aggiornamento: 23:03
Il Calvisano ha vinto lo scudetto 2015 di rugby battendo in finale il Rovigo per 11-10
(11-0), sul terreno del Battaglini. I bresciani hanno conquistato così il loro quinto titolo, mentre i rossoblù polesani (che contano 11 successi) proseguono l'astinenza scudetto che dura ormai 25 anni. Davanti ai 6500 spettatori del Battaglini si è ripetuta, a campi invertiti, la sfida che l'anno scorso aveva visto trionfare sempre i bresciani del Calvisano. Ma questa volta non ci sono polemiche o scuse: al termine tutta la tifoseria rodigina era in piedi ad applaudire gli avversari, che hanno giocato in inferiorità numerica per un'ora a causa dell'espulsione di Costanzo, reo di aver calciato Roan a terra. Per estrarre il cartellino rosso, l'arbitro Mitrea ha consultato il Tmo che dopo parecchi minuti ha individuato come colpevole proprio Costanzo.

L'espulsione non ha tuttavia favorito Rovigo, che in campo non si è praticamente mai visto, tranne negli ultimi dieci minuti di gioco. I rossoblù di casa sono apparsi schiacciati dal peso di una pressione troppo forte, le aspettative in città erano altissime e i tifosi accarezzavano lo scudetto a portata di mano. Una meta di Mahoney trasformata da Basson non è bastata per ribaltare il risultato.

A trionfare è stato ancora una volta Calvisano.

Queste le principali dichiarazioni dei protagonisti della finale.
Alessandro Vaccari, presidente Cammi Calvisano: “E’ stata una splendida giornata di sport, ringrazio la Femi-CZ Rovigo ed il pubblico del Battaglini che ha chiamato sotto la tribuna la nostra squadra per applaudirla alla fine. E’ stata la festa che doveva essere, poi è ovvio che come Società non possiamo che essere soddisfatti di aver conquistato il nostro quinto scudetto”.

Tommaso Castello, capitano Cammi Calvisano: “Salvatore Costanzo per noi è un atleta fondamentale, quando è stato espulso ho detto ai miei compagni che, se in condizioni normali sarebbe stato necessario dare il 100% per vincere oggi, senza Salvatore avremmo dovuto dare il 120%. Ci siamo riusciti, è stata una performance indimenticabile”.

Gianluca Guidi, tecnico del Cammi Calvisano: “E’ la vittoria di un gruppo straordinario, che ha saputo tenere testa con un uomo in meno ad una squadra di qualità come quella di Filippo. Lascio una squadra ed un gruppo di atleti splendidi, sono stati due anni cruciali per me”

Filippo Frati, tecnico Femi-CZ Rovigo: “Abbiamo faticato troppo nel mantenere il possesso del pallone, questo è stato sicuramente l’aspetto che ha fatto la differenza per noi tra la vittoria e la sconfitta”.

Luke Mahoney, capitano Femi-CZ Rovigo: “Quando perdi una partita dopo aver giocato per quasi un’ora in quindici contro quattordici non puoi che fare i complimenti al tuo avversario. Calvisano oggi ha meritato più di quanto abbiamo fatto noi”.
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