La prova si svilupperà lungo un circuito (di 1.343 metri) dove Alex si allena giornalmente. Così come è accaduto per il primo test, l'intera prova sarà oggetto di diversi rilevamenti video e con apparecchiature elettroniche che consentano di documentarla nel modo più completo.
Tale materiale sarà messo a totale disposizione delle istituzioni sportive competenti che dovessero esservi interessate e che lo richiedano. Con questo secondo test - teso a valutare lo stato di efficienza raggiunto - si conclude la prima fase della preparazione, mentre la seconda fase inizierà a metà ottobre e sarà poi direttamente mirata allo svolgimento delle gare con le quali Alex Schwazer ritornerà all'attività agonistica.
Da sottolineare che per il primo test a Tagliacozzo, svolto su una pista non omologata, era stato vietato l’ingresso alla stampa salvo poi riprendere tutto da un operatore (non è forse stampa?) e dare luogo, all’interno dello stadio, a una conferenza stampa.
Lunedì Schwazer verrà interrogato dalla seconda sezione del Tribunale Antidoping del Coni vista la sua richiesta di riduzione della squalifica che scadrà il 29 aprile 2016.
© RIPRODUZIONE RISERVATA