Pellegrini guida nei 200 stile. Martinenghi new entry nei 100 rana

Pellegrini guida nei 200 stile. Martinenghi new entry nei 100 rana
di Piero Mei
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Venerdì 23 Giugno 2017, 15:00 - Ultimo aggiornamento: 19:05
Federica Pellegrini si è qualificata con il miglior tempo nei suoi 200 stile libero e nella sua piscina, quella del Foro Italico, dove è iniziato il Sette Colli, il meeting di nuoto più fascinoso del mondo non fosse altro per la location, lo Stadio del Nuoto inventato per le Olimpiadi del 1960 e tutt’ora più che funzionale tanto per dare la “prova provata” che i Giochi servono e come per il progresso di una città e lo sport dei suoi ragazzi e ragazze. Ci sono dei “no” che non aiutano a crescere. La Pellegrini ha nuotato in 1:57.89, ritmo lento anche tenuto conto che proprio qui, e vestita da siluro, ai suoi strepitosi mondiali del 2009, nuotò in 1:52.98, ma era la finale iridata, altre motivazioni. La seguono nei tempi per la gara di oggi pomeriggio, che Federica promette “bellissima”, le solite Michelle Coleman, svedese, Femke Heemskerk, olandese, Charlotte Bonnet, francese. Anche Alive Mizzau è in finale.

La new entry del nuoto italiano, Nicolò Martinenghi, è entrato in finale dei 100 rana con il terzo tempo, unico ad andare sotto il minuto l’attuale re della graduatoria, e probabilmente della gara, l’inglese Adam Peaty. Martina Carraro è seconda nei 100 rana delle ragazze, Gabriele Detti è il primo e il migliore nei 400 stile libero precedendo Park, coreano, Horton, australiano, e Romanchuk, ucraino e compagno di allenamento di Gabriele e Paltrinieri. Vola la farfalla olandese Kromowidjojo nei 50, sprint che nello stile libero è amaro per Luca Dotto, nono tempo, primo degli esclusi. 
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