L'annuncio è stato dato peraltro - senza spiegazioni - con diversi mesi di ritardo. Secondo la Nuova Cina, lo stop è stato infatti scontato da luglio, tanto che Sun - 21 anni e tre volte oro anche ai mondiali di Barcellona del 2013 - ha partecipato come se nulla fosse ai Giochi asiatici di settembre in Corea del Sud.
Sun è risultato positivo ad uno stimolante, la trimetazidina, in un test antidoping in una gara del 17 maggio durante i campionati nazionali di nuoto. La trimetazidina serve per aumentare la riserva del flusso coronarico ed è stata aggiunta alla lista dei prodotti proibiti della Wada nel mese di gennaio 2014.
Intervistato dall'agenzia di stampa Nuova Cina, il 'gigantè (è alto 1,98) ha sottolineato di «non essere un dopato: sono stato controllato varie volte, dopo le gare o a sorpresa, e non sono mai risultato positivo prima. Ora sono sotto choc per quanto è accaduto».
Non è la prima volta che Sun Yang si ritrova 'nella buferà: nel settembre del 2013 era stato condannato a 7 giorni di prigione per essere rimasto coinvolto in un incidente automobilistico. Pur essendo privo di patente, era alla guida di un'auto su una strada della città di Hangzhou e la vettura era stata urtata da un autobus. I poliziotti intervenuti sul posto avevano poi arrestato il campione olimpico, perchè era appunto privo del documento per l'abilitazione alla guida.
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