Sandro Giovannelli, però, nel momento della scelta ha voluto porre due condizioni inderogabili: «Che la Iaaf inserisca subito il Meeting di Rieti nel calendario internazionale del 2017, senza penalizzarlo e senza escluderlo dal circuito Iaaf World Challenge, procedura prevista per chi non rispetta le normali scadenze».
Come secondo punto c'è quello «che i contributi già deliberati dalla Regione Lazio per le edizioni del 2013, 2014 e 2015, e ancora non liquidati al Meeting dal Comune di Rieti, per una somma complessiva di 60mila euro, vengano interamente destinati ad Amatrice, possibilmente per la ricostruzione o il consolidamento di spazi e strutture destinate ai giovani e alla pratica sportiva».
Il Comitato Organizzatore al fine di vigilare sulla reale destinazione di questi fondi, che già erano entrati nelle voci di spesa dei precedenti Meeting, promuove l'istituzione di un'apposita commissione presieduta dal Vescovo di Rieti, mons. Domenico Pompili, di cui dovranno far parte il presidente della Fondazione Varrone, Antonio Valentini, il Consigliere Regionale Daniele Mitolo e Francesco Mammoli, responsabile contabile dell'Atletica Rieti. «In questo momento di dolore il Meeting di Rieti ha la speranza di poter festeggiare nel 2017 con una grande edizione la sua rinascita, insieme con quella di Amatrice e della sua popolazione colpita da una tragedia immensa».
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