«Il caso Tifanny? Il concetto è semplicissimo: se gli elementi sono stati verificati credo non solo che non se ne debba parlare, ma che sia necessario chiedere scusa all'atleta». Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, in merito alla polemica seguita al caso della giocatrice trans brasiliana ingaggiata dalla Millenium Brescia. «Il Cio ha emanato una normativa con dei parametri che devono essere assolutamente verificati. Si tratta di prescrizioni di carattere numerico relative al livello di testosterone, sotto cui non c'è nessun problema. Sopra questi livelli è doping, di conseguenza l'argomento è chiuso e non c'è da agitarsi troppo», ha tagliato corto Malagò.
© RIPRODUZIONE RISERVATA