Grandissima gioia per lo squalo dello Stretto che con il tricolore stampato sulla maglia ha conquistato la sua prima maglia gialla alla corsa francese togliendola a Marcel Kittel. Si è complementato con lui il sottosegretario Graziano Delrio che in un tweet ha scritto: «Orgoglio ed emozione la vittoria e la maglia gialla a Nibali».
Oggi la gioia è dell'Italia intera perché negli ultimi anni i nostri corridori non hanno brillato alla Grande Boucle, infatti dopo anni Matteo Trentin lo scorso anno aveva conquistato una tappa, ma la maglia gialla sulle spalle di un italiano, mancava dal 2009 quando, come abbiamo detto, a prenderla fu Nocentini, che però non aveva ambizioni per la vittoria finale.
Una stoccata micidiale quella che il corridore messinese ha inferto ai suoi avversari. Quando mancavano 1900 metri al traguardo è scattato cogliendo l'attimo giusto. Dietro, gli uomini di classifica tra cui Froome e Contador, non sono andati subito a riprenderlo e il gruppo dei migliori, forse preso in contropiede o perché non hanno trovato un accordo, ha lasciato fare. Così, da solo, Nibali si è preso la sua vittoria.
Nulla di studiato per Vincenzo che ha sfruttato l'azione del suo compagno Jakob Fuglsang che gli ha aperto la strada con due attacchi e così Nibali ha preso la testa della corsa dopo che Contador e Sagan, qualche centinaio di metri prima, avevano cercato la soluzione di forza insieme a Fuglsang.
Nibali come Moser nella frazione di oggi perché nel 1975 Francesco Moser con la maglia tricolore in dosso ha conquistato il suo tour contro Merckx. Non è stato facile vincere perché l'ultimo chilometro a causa di un vento contrario è stato particolarmente insidioso e fino all'ultimo tutto poteva succedere.
Con questo successo vengono spezzati via tutti i dubbi e le polemiche che hanno visto Nibali protagonista nelle ultime settimane. Ora il capitano dell'Astana deve mantenere la concentrazione perché sa perfettamente che il successo di oggi può impensierire Froome.
Nella classifica generale Nibali guida con 2" di vantaggio su Sagan e Van de Avermaet.
Domani si correrà la terza tappa, l'ultima in Inghilterra e poi si tornerà in Francia. I chilometri da percorrere saranno 155 da Cambridge a Londra, per rendere omaggio alle Olimpiadi del 2012, dove l'oro fu conquistato da Vinokourov oggi direttore dell'Astana.
Arrivo 2. tappa, York-Sheffield, km 201: 1. Vincenzo Nibali (Ita) in 5h08:36 (media 39,1 km/h), 2. Greg Van Avermaet (Bel) a 2”, 3. Michal Kwiatkowski (Pol), 4. Peter Sagan (Svk), 5. Tony Gallopin (Fra), 6. Michael Albasini (Svi), 7. Andrew Talansky (Usa), 8. Bauke Mollema (Ola), 9. Tejay Van Garderen (Usa), 10. Romain Bardet (Fra) tutti con lo stesso tempo di van Avermaet.
Classifica generale: 1. Vincenzo Nibali (Ita 9h52:43, 2. Peter Sagan (Svk) a 2”, 3. Greg Van Avermaet (Bel), 4. Michael Albasini (Svi), 5. Chris Froome (Gbr), 6. Bauke Mollema (Ola), 7. Jurgen Van den Broeck (Bel), 8. Alberto Contador (Spa), 9. Tejay Van Garderen (Usa), 10. Jakob Fuglsang (Dan) tutti con il tempo di Sagan.
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