Tour de France, Matthews vince la 14esima tappa: Aru cede la maglia gialla a Froome

Tour de France, Matthews vince la 14esima tappa: Aru cede la maglia gialla a Froome
di Francesca Monzone
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Sabato 15 Luglio 2017, 17:59 - Ultimo aggiornamento: 22:40
Aru non è più il padrone del Tour de France. Doppietta della Sunweb.Dopo la vittoria di Barguil ieri a Foix oggi hanno conquistato il traguardo di Rodez con l'australiano Michael Matthews. Al secondo posto Greg Van Avermaet della BMC e terzo Boasson Hagen della Dimension Data. Fabio Aru ha perso la maglia gialla: ora è al secondo posto con un ritardo di 19" alle spalle di Chris Froome della Sky, tornato così a dominare la classifica generale. 
Una tappa che ha riservato tante sorprese quella da Blagnac a Rodez di 181 chilometri. Lo strappetto finale ha fatto la selezione incoronando l'australiano Matthews padrone della tappa mentre Froome torna ad essere il dominatore della classifica generale, togliendo la maglia a Fabio Aru. 

Ha pagato il ragazzo di Villa Cidro questo finale di tappa rimanendo indietro nel gruppo dei migliori e senza compagni di squadra ad aiutarlo. Una squadra decimata, l'Astana, che proprio ieri ha perso un'altra pedina importante con Jacob Fugslang, che si è ritirato a causa di due fratture a polso e gomito. 
Ora è al secondo posto a 19" da Froome e solo 4 di vantaggio da Bardet, mentre Uran è in quarta posizione con un gap di 10" dal sardo. Landa uomo chiave di Froome è a 1'17" dal suo capitano.

Domani sarà una tappa decisiva per la chiusura di questa seconda settimana e per fare un bilancio verso l'ultima settimana della Grande Boucle. Bisognerà attaccare, difendersi e controllare perché nei 189 chilometri da 
Laissac Severac l’Eglise a Le Puy en Velay tutto può succedere. Ci saranno 4 GPM due di prima categoria e gli altri di terza e quarta. La salita più difficile sarà quella del Col de Peyra Taillade. Nel finale ci sarà il Col de Peyra Tayllade  lungo 8 chilometri, dove la parte più difficile sarà a metà ascesa, dove le pendenze saranno del 14 per cento. La pendenza media dell’ascesa è fissata intorno al 7,4 per cento.

Froome
"Squadra eccezionale mi hanno tenuto sempre davanti senza di loro non sarei potuto tornare in maglia gialla. Hanno spinto al massimo negli ultimi chilometri. Ogni secondo è importante e la classifica è così stretta e bisogna sempre controllare. Domani bisognerà vedere che tipo di situazione ci sarà e poi da domani bisognerà attaccare perché l'ultima settimana sarà decisiva". 

Aru
"Ho preso lo strappo troppo indietro e nell'ultimo chilometro si è formato un buco. Ero troppo indietro e ho pagato la fatica per rientrare nel gruppo, oggi è capitato a me ma domani potrebbe capitare a qualcun altro. Rimanere indietro è una situazione che in corsa può succedere l'importante è proseguire per la propria strada. Ho perso la maglia certo avrei preferito tenerla ma abbiamo un'ultima settimana impegnativa dove ci sarà da lavorare parecchio per tutti. In classifica sono a 19" da Froome non sono tantissimi e non sono pochi ma il Tour ancora non è chiuso manca un'intera settimana. Domani sarà una tappa impegnativa ora penso a recuperare dalla frazione di oggi poi avremo il giorno di riposo per recuperare al massimo e ci sarà l'ultima decisiva settimana". 
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