Bardet ha fatto sua la tappa con un attacco in discesa per poi sfruttare l’ascesa sul Bisanne. in solitaria ha vinto la frazione numero 19 della corsa gialla, 146 chilometri da Albertville a Saint Gervais Mont Blanc. Per il venticinquenne transalpino questo è il secondo successo in carriera alla Grande Boucle dopo il podio conquistato nel 2015 a Saint-Jean-de-Maurienne.
Sul traguardo di Saint Gervais un altro secondo piazzamento per la Katusha con lo spagnolo Joaquin Purito Rodriguez che sta dimostrando di essere in ripresa dopo le prime due settimane in affanno. Terzo il connazionale della Movistar Alejandro Valverde.
Bene Fabio Aru che riesce a rimanere nel gruppo dei migliori e recupera ulteriori posizioni in generale, salendo in sesta posizione.
Stravolta la classifica generale in questa terza giornata alpina dove Froome mantiene la maglia gialla di leader della corsa, nonostante la caduta che lo ha costretto a finire la gara con una bici non sua e abrasioni lungo tutta la schiena. Il capitano della Sky finito a terra forse a causa del fondo stradale bagnato, ha coinvolto anche Vincenzo Nibali, che fortunatamente ha riportato solo qualche contusione.
Sconfitto Bauke Mollema, l'olandese della Trek Segafredo che ha perso più di 4 minuti sul traguardo a causa di una caduta. Mollema era al secondo posto della generale ed ora è scivolato in decima posizione. Sale invece Nairo Quintana, che grazie allo straordinario lavoro di Valverde da quarto ora è terzo. L’altro grande sconfitto di giornata è Adam Yates dal terzo gradino del podio è retrocesso in quarta posizione.
Per quanto riguarda l’Astana oggi hanno fatto un’ottima corsa nonostante il mal tempo e le numerose cadute, tenendo sempre davanti Aru, che in questo modo è riuscito a guadagnare secondi e posizioni. Le cadute come abbiamo detto hanno condizionato molto questa corsa, tanto che sono stati costretti al ritiro Tom Dumoulin della Giant Alpecin e Daniel Navarro della Cofidis.
Domani si deciderà il vincitore del Tour de France 2016 prima della passerella finale di Domenica verso Parigi. Sarà una frazione breve di 146,5 chilometri che porterà i corridori da Megève a Morzine. Morzine chiuderà questi quattro giorni alpini con 4 GPM e altrettante discese.
Si salirà prima sul Col dell’Aravis con una pendenza media del 7% poi sarà la volta del Colombiere al 5,8%. Impegnativa sarà l’ascesa al Col de la Ramaz che con i suoi 13,9 chilometri totali avrà una pendenza media del 7,1%. Più cattivo sarà il finale con il Col de Joux con 11,6 chilometri al 8,5%.
Dichiarazioni
Bardet: “ Sono sopra una nuvola è folle quello che ho fatto. E’ stato grazie alla bicicletta dove ha vinto l’istinto, perché non c’era nulla di premeditato. Non ho fatto nessuno sforzo è venuto tutto in modo naturale e nella mia mente c’era solo il pensiero per la classifica generale e ci sono riuscito. E’ straordinario vincere la tappa e prendere il secondo posto della classifica generale è qualcosa di straordinario. Non sapevo cosa stava accadendo in corsa perché c’era confusione, ho deciso di sprintare dovevo andare in discesa e poi attaccare in salita. Ora mi godo questo momento, sono felicissimo ancora non riesco a realizzare quello che ho fatto”.
Froome:”Sono stato fortunato perché potevo farmi molto male. Ho una botta al ginocchio e delle escoriazioni, ma mi sento tranquillo per domani perché ho la consapevolezza di avere un buon vantaggio e di questo voglio ringraziare la mia squadra. E’ stata una grandissima squadra e sono contento di farne parte. Al Tour mai nulla è scontato e non si può mai stare tranquilli. Sono caduto a terra con il fondo bagnato forse con la ruota ho preso la striscia bianca e per questo sono scivolato. Ho preso la bici del mio compagno Thomas perché non potevo fare diversamente e questo mi ha permesso di arrivare al traguardo. Domani sarà una tappa dura forse anche di più di quella di oggi e come ho già detto al Tour non si può mai essere tranquilli.
Nibali:” Ho cercato di evitare Froome ma non è stato possibile farlo e così sono finito sulla sua bici. Ho solo qualche escoriazione ma niente di grave. E’ andata così e poteva andare peggio”.
Ordine d’arrivo tappa 19:
1. BARDET R. (ALM) 4h14'08"
2. RODRIGUEZ J. (KAT) +23"
3. VALVERDE A. (MOV) +23"
TOUR DE FRANCE 2016
Classifica generale:
1. FROOME C. (SKY) 82h10'37"
2. BARDET R. (ALM) +04'11"
3. QUINTANA N. (MOV) +04'27"
4. YATES A. (OBE) +04'36"
5. PORTE R. (BMC) +05'172
6. ARU F. (AST) +06'00"
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punti: 1. SAGAN P. (TNK) 425pts
montagna: 1. MAJKA R. (TNK) 209pts
giovane: 1. YATES A. (OBE) 82h15'13"
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