Tragedia al Giro del Belgio: due moto si scontrano in corsa 11 corridori feriti, Stig Broeckx in coma

Gravissimo incidente questa mattina al Tour del Belgio, due moto si sono scontrate mentre si correva la terza tappa, a 65 chilometri dalla partenza da Verviers. In discesa, una moto ha urtrato un'altra che era ferma. La caduta ha coinvolto circa 50 corridori di cui 11 trasportati in ospedali e tra questi il più grave è il corridore della Lotto Soudal Stig Broeckx che sarebbe in coma. Per il ventitrenne belga sospetta frattura al cranio. Nel lungo elenco dei corridori coinvolti sembra esserci anche quello di Degenkolb che avrebbe riportato un importante trauma alla spalla. Difficile ancora capire la dinamica dell'incidente: per il momento si sa soltato che le due moto coinvolte erano dell'organizzazione.

La corsa è stata sospesa poichè tutte le ambulanze a seguito della corsa sono rimaste impegnate a prestare soccorso ai corridori investiti, per tanto non era più possibile prestare assistenza sanitaria in caso di ulteriore necesità.

Pieter Jacobs (Crelan-Vastgoedservice), Fredrik Ludvigsson (Giant-Alpecin) e addirittura tre elementi del Team Roompot: Barry Markus, Jesper Asselman e Berden de Vries sono i ciclisti coinvolti.

Uno dei maggiori giornali belgi attraverso il suo sito internet ha diffuso ulteriori informazioni sui corridori coinvolti. Jacobs Crelan-Vastgoedservice avrebbe rotto l'avambraccio mentre il giovane svedese Fredrik Ludvigsson della Giant-Alpecin sarebbe in ospedale per accertamenti. John Degenkolb e Bert De Backer hanno subito una lesione alla spalla e sono tra i corridori trasportati in ospedale per accertamenti. 
Il team olandese Roompot sembrerebbe la squadra con più corridori coinvolti con Asselman, Berden de Vries e Barry Markus. 

Presso l'ospedale di Aquisgrana si trova attualmente in coma per frattura del cranio Stig Broeckx (Lotto Soudal). Negli ospedali di Malmedy e Eupen: Kristoffer Skjerping (Cannondale), Pieter Jacobs (Crelan), Jesper Asselman (Roompot) e Fredrik Ludvigsson (Giant).

Sempre coinvolti nell'incidente ma medicati sul posto e senza ricovero ci sono Loïc Chetout, Gert Jõeäär, Florian Senechal e Kenneth Vanbilsen (Cofidis), Bartosz Huzarski e Rüdiger Selig (Bora-Argon 18) Berden de Vries e Barry Markus (Roompot), Olivier Chevalier e Antoine Warnier (Wallonie-Bruxelles), Yuri Stallaert (Cibel) e Jaap de Man (3M).

Il problema della sicurezza nel ciclismo è sempre di grande attualità e necessita al più presto di una soluzione. L’episodio recente più tragico è avvenuto lo scorso mese di aprile alla Gand-Wevelgem quando il belga Antoine Demoité è stato oclpito da una moto dopo una caduta ed è deceduto il giorno dopo.
Anche Gianluca Brambilla pochi giorni fa al Giro d'Italia ha parlato del problema sicurezza in corsa.