Atletica master, Romatletica e Sansonetti protagonisti ai campionati italiani indoor

con il numero 675 Antonio Nacca
di Carlo Santi
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Martedì 11 Marzo 2014, 11:09 - Ultimo aggiornamento: 15:47
Ancona ha chiuso, nell’ultimo week end, la stagione italiana al coperto della categoria master. Una rassegna durata tre giorni con i campionati italiani che hanno assegnato gli scudetti, ancora sulla maglie della Virtus Castenedolo per il terzo anno di fila (uomini) e della Romatletica (donne, al quarto successo consecutivo).Il movimento, che propone le gare di atleti da 35 anni in sù, è sempre più consistente per partecipazione (1405 gli iscritti e 2933 atleti-gara di 322 società) e qualità, si è chiuso con tre primati mondiali, uno europeo e 34 migliori prestazioni nazionali.

Tra i protagonisti c’è Antonio Nacca dell’Amatori Masters Novara, 91 anni, che ha realizzati i tre mondiali, l’ultimo negli 800 metri correndo in 4:16.83(ha migliorato il 4:19.97 dello statunitense Orville Rogers ottenuto il 30 marzo 2008 a Boston).Per lui un record mondiale al giorno; 18:06.97 sui 3000 il venerdì, quindi l’8:33.37 nei 1500 metri il giorno dopo.Nacca, campano trasferitosi nel ’51 a Novara, ex ispettore di polizia, un po’ di atletica in gioventù e poi tanto calcio con le Fiamme Oro, ha ripreso a 56 anni accompagnando la figlia al campo di atletica. Il primo record del mondo lo ha ottentuo nei 3000 metri indoor a Torino nel 1985.

Roma ha proposto il 23.53 sui 200 metri di Alfonso De Feo del Romatletica, crono che ha migliorato la miglior prestzione italiana dei 50enni di un secondo esatto. Anche per lui c’è un tris, di primati nazionali dopo il 53.2o nei 400 e l’1:42.77 con la 4x200 insieme ai compagni di squadra Enrico Sisti (secondo poi con lo stesso tempo di Massimo Clementoni nella finale dei 60 metri con 7.85 tra gli M65), Piero Campennì, Enzo Proietti.De Feo, una passione nata tanti anni fa («Ho iniziato in gioventù - ha detto l’atleta imprenditore edile - poi ho smesso per tredici anni, ho ripreso nel 2004 e ora arrivano risultati sempre migliori. Mi alleno soprattutto allo stadio della Farnesina. Da un anno mi segue Roberto Piscitelli e con noi si allena anche Marco Torrieri».

Protagonista speciale, Ugo Sansonetti che ad Ancona è rientrato dopo un infortunio. Il 95enne romano, un’infinità di titoli conquistati, è finito secondo alle spalle di Giuseppe Ottaviani nei 60 metri, 14.49 contro 15.04. Sansonetti, ex ufficiale di cavalleria, 10 figli e 25 nipoti, romano, classe 1919, una frattura a una tibia due anni fa non lo ha fermato. Il suo motto? Non fermarsi mai, che è anche il titolo di uno dei suoi tre libri pubblicati.

L’atletica è passione come dimostra Pellegrino Delli Carri oggi all’Amatori Atletica Acquaviva, oro nel disco, martello e martello con maniglia corta, e anche passione di famiglia. Il lunghista Marco Tremigliozzi della Libertas Amatori Benevento, fratello del campione italiano assoluto Stefano, e un passato da protagonista, si è imposto nella categoria SM40 con 6.54 mentre nella 4x200 SF40 nel successo delle romane dell’Atletica dei Gelsi ha corso in ultima frazione Serena Caravelli, sorella maggiore dell’azzurra Marzia. Passione come quella del settantenne Lamberto Boranga, ex portiere in serie A e ad Ancona campione italiano del peso con 11.66.

Classifica finale del campionato di società. Uomini: 1. Atletica Virtus Castenedolo p. 79, 2. Olimpia Amatori Rimini 135, 3. Romatletica 157, 4. Masteratletica Vicenza 199, 5. Atletica Biotekna Marcon 215, 6. La Fratellanza Modena 239.

Donne: 1. Romatletica p. 93, 2. Liberatletica 95, 3. Assi Giglio Rosso Firenze 126, 4. Trieste Atletica 126, 5. Atletica Virtus Castenedolo 180, 6. Atletica dei Gelsi Roma 213.
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