Poi il tecnico ravennate ha incontrato i media e spiegato il perché delle sue decisioni: «Per sceglierle mi sono preso tutto il tempo disponibile. La decisione l'ho presa ieri sera dopo le due gare a porte chiuse con l'Azerbaijan. E' stata più sofferta rispetto alle precedenti perché non ho dovuto solo pensare alle caratteristiche tecnico-tattiche ma anche a quelle fisiche. E da qui è scaturita la scelta di inserire tre palleggiatrici nell'elenco. Due di loro devono essere gestite dal punto di vista fisico: Ferretti che è reduce da una operazione e Lo Bianco, che non ha nessun problema, ma che con un Mondiale così lungo deve essere utilizzata al meglio, come tutte le anziane. Avere anche Noemi Signorile, mi garantisce di poter scegliere con un po' più di varietà. Lei si è meritata l'inserimento sul campo, perché durante il Grand Prix e in questo periodo di preparazione mi ha dimostrato che può garantire la qualità per giocare titolare in alcune partite. A pioggia sono venute le scelte dei tre centrali e dei quattro schiacciatori, per le quali ho tenuto conto che si potessero integrare tutte e quattro in un sistema, pensando allo sviluppo del torneo. Come ho detto oggi alla squadra questo è un Mondiale con tre Mondiali al suo interno, in cui le tre fasi vanno affrontate singolarmente, guardando sempre con un occhio avanti, perché ognuno determina anche quello successivo».
L'Italia esordirà martedì 23 contro la Tunisia (ore 20), poi affronterà nell'ordine, Croazia (mercoledì 24), Argentina (giovedì 25), Germania (sabato 27) e Dominicana (domenica 28), giocando sempre allo stesso orario.
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