Dopo l'Azerbaijan l'Italia troverà sulla sua strada il Belgio giovedì, il Giappone sabato e la Cina domenica. Un crescendo di valori, così come era stata la prima fase. Oggi il ct Bonitta ha incontrato i media e con la serenità che sta contraddistinguendo la sua seconda avventura sulla nazionale femminile italiana, ha sottolineato: «Bari ci ha accolto benissimo. Siamo certi che domani sera insieme a noi ci sarà un pubblico caloroso pronto a sostenerci con affetto. Qui giocheremo quattro partite, quelle contano, quelle che ci diranno quale sarà il nostro futuro. Sin dalla prima gara con l'Azerbaijan si vedrà di che pasta siamo fatti: speriamo di essere di un buona pasta.»
Le azzurre sono entrate nella seconda fase portandosi in dote i risultati delle gare già giocate con Croazia, Germania e Dominicana. Sette in tutto, uno in meno della Cina, uno in più delle caraibiche (che sono imbattute ma hanno vinto tre volte al quinto), due più del Giappone. Le altre sono maggiormente distanziate e nelle prime due giornate giocheranno con "il sangue agli occhi" per tornare in corsa.
Che Italia vedremo contro le azere (superate da Piccinini e compagne due volte in amichevole alla vigilia del mondiale) non si sa ancora. Gli infortuni alla caviglia di cui sono state vittime Costagrande e Del Core, non sono di grandi entità, ma soltanto nell'immediata vigilia del match sarà presa la decisione se schierarle o meno. Qualora nessuna delle due fosse disponibile (ipotesi che appare remota) il ct farà ricorso ancora alla 20nne Caterina Bosetti, davvero positiva nella sfortunata prova contro la Dominicana.
1 ottobre - Pool E a Dominicana - Belgio ore 17, Italia - Azerbaijan ore 20; a Trieste Germania - Cina ore 17, Croazia - Giappone ore 20. Classifica: ): Cina 8, Italia 7, Dominicana 6, Giappone 5, Belgio e Croazia 3, Azerbaijan e Germania 2. Pool F a Verona Serbia - Olanda ore 17, Brasile - Kazakhistan ore 20; a Modena Turchia - Stati Uniti ore 17, Bulgaria - Russia ore 20. Classifica: Stati Uniti 9, Brasile 8, Russia 6, Serbia 5, Olanda e Bulgaria 3, Turchia 2, Kazakhistan 0.