Quella di oggi è stata una vittoria importante per lo slovacco che è tornato al successo in una tappa di un grande giro dopo ben 780 giorni di digiuno nonostante abbia vinto, in questa stagione, la maglia della classifica a punti al Tour de France. Quella odierna è stata una frazione iniziata subito con una fuga animata da otto corridori: Sylvain Chavanel (IAM Cycling), Maarten Tjallingii (LottoNL-Jumbo), Walter Pedraza (Team Colombia), Martin Velits (Etixx-Quick Step), Alexis Gougeard (AG2R-La Mondiale), Omar Fraile (Caja Rural-Seguros RGA), Natnael Berhane (MTN-Qhubeka), Ilia Koshevoy (Lampre-Merida). Ma a 30 chilometri dal traguardo i fuggitivi hanno cominciato a rientrare in gruppo e quando mancavano 13 chilometri, il gruppo è tornato compatto e in testa le squadre dei velocisti stavano organizzando i “treni” per la volata. Ai meno 9 Jerom Cousin ha provato ad allungare ma il gruppo, che evidentemente aveva previsto una volata finale, non lo ha lasciato andare. Intanto continuano i ritiri alla corsa spagnola.
Durante la tappa di oggi ha abbandonato Paolo Tiralongo dell’Astana che non è riuscito a proseguire la corsa dopo la caduta di ieri in cui aveva riportato molte contusioni. Subito dopo aver tagliato il traguardo, lo svizzero Fabian Cancellara ha alzato bandiera bianca a causa di un virus intestinale. Domani tappa interamente dedicata ai velocisti. Si partirà da Estepona e dopo aver percorso 203 chilometri i corridori arriveranno a Vejer de la Frontera.