Italia, Hackett fugge dal ritiro: rischia 1 anno di squalifica. Lui: «Devo curarmi»

Italia, Hackett fugge dal ritiro: rischia 1 anno di squalifica. Lui: «Devo curarmi»
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Sabato 19 Luglio 2014, 10:39 - Ultimo aggiornamento: 24 Luglio, 20:50
Daniel Hackett ha lasciato ieri sera il raduno di Trieste senza autorizzazione da parte dello staff azzurro e senza alcun giustificato motivo.





È quanto si apprende da una nota diffusa dalla Federbasket.



La nazionale è a Trieste per preparare i tornei internazionali di Sarajevo e Skopje (al debutto contro il Montenegro il quintetto di Pianigiani è stato sconfitto 60 a 76) e per disputare un quadrangolare dal 3 al 5 agosto.



Con il suo gesto Hackett ora rischia una squalifica sino a un anno.



SU FACEBOOK, LUI SI GIUSTIFICA

«Quando ho chiesto di operarmi su un tendine malconcio la scorsa estate su consiglio di tre specialisti mi è stata negata l'opzione ed è stato detto che ho 'rifiutato', facendomi passare per traditore! 12 mesi dopo, un tendine ancora malconcio per infiammazione tendinea cronica, una lesione al costato in fase di cicatrizzazione subita poche settimane fa, un disco della schiena sgretolato da riparare e visto solo oggi nella risonanza, e i miei esami medici neanche vengono considerati, anzi proprio ignorati, per procedere con il loro programma per rimettermi in campo in tre giorni. Questo è troppo», ha spiegato il play dell'Olimpia Milano.



«Chiedermi di allenarmi ignorando il referto medico, farmi incominciare con il gruppo facendomi passare per falso e per uno a posto fisicamente. Ma che fine ha fatto la collaborazione con l'atleta e la professionalità? Perchè ad altri basta una parola per dare forfait e nel mio caso passo sempre per il 'casò. No grazie».



Il rischio di andare incontro a una squalifica non preoccupa Hackett.

«Questo non è esser squadra! Non è esser Nazionale! Ne prendo atto, e tolgo il disturbo, a testa alta, con gli esami clinici fatti. Siete questi e per me il vostro modo di intendere sport non è corretto nei confronti di un atleta in difficoltà fisica, nei confronti di un atleta in generale. In bocca al lupo ai ragazzi, mi dispiace per loro soprattutto di aver creato caos, ma come ho detto prima, ne esco a testa alta e con il cuore in pace! 13 anni fa mi tagliarono dalle Nazionali giovanili dicendomi che ero grasso lento e non sarei mai diventato giocatore, oggi sono io a dire stop e a dare un gran in bocca al lupo ai ragazzi per il futuro! Mi squalificano? Fate pure ma io ho la coscienza a posto e lo urlo al mondo! Scusate il disturbo», ha concluso il giocatore.



LA REAZIONE DELLA FIP

«La Fip comunica che lo stato di salute di Daniel Hackett, così come quello di tutti gli atleti di interesse nazionale, è tenuto sotto costante controllo dallo staff medico-sanitario del Settore Squadre Nazionali e dal preparatore fisico Azzurro grazie alla preziosa collaborazione instaurata negli anni con i rispettivi staff delle società -replica la Federazione-. Dalla passata stagione, inoltre, la Fip ha attivato uno specifico progetto denominato 'Pro Azzurri', per mezzo del quale ogni settimana i medici societari comunicano al medico federale lo stato di salute dei singoli atleti dopo ogni turno di campionato e di coppa. Lo stato fisico di ogni atleta di interesse nazionale è stato anche oggetto di monitoraggio attraverso i continui contatti del preparatore fisico della Fip con gli omologhi delle società sportive».



«Il Settore Squadre Nazionali -prosegue la Fip nel comunicato-, ormai da alcuni anni, a circa 30/40 giorni dall'inizio delle attività della squadra nazionale, convoca gli atleti che hanno terminato l'attività agonistica con il club per uno screening medico approfondito al fine di impostare eventuali percorsi terapeutici o programmi riabilitativi in grado di garantire agli stessi di poter arrivare al primo raduno collegiale in condizioni ottimali. Lo stesso vale per gli atleti che al momento delle visite non hanno ancora terminato l'attività agonistica con i rispettivi club».



«La Fip ha sempre mostrato massima disponibilità ad effettuare lo screening medico una volta conclusa l'attività stagionale del club, prima di iniziare gli allenamenti con la squadra nazionale. Daniel Hackett, che per impegni agonistici non ha potuto effettuare i test medici in programma lo scorso 3 giugno a Roma, si è presentato al raduno di Trieste dopo essere stato sottoposto alle visite mediche ed agli esami strumentali ritenuti opportuni dallo staff medico dell'Olimpia Milano».



«I referti in suo possesso e i colloqui con lo staff medico dell'Olimpia - conclude la federazione - non hanno evidenziato alcuna particolare limitazione alla ripresa dell'attività per il graduale inserimento di Hackett nella squadra nazionale a partire dal 21 luglio prossimo».



La Federazione italiana pallacanestro ha poi fatto sapere di aver trasmesso gli atti relativi all'atleta alla Procura federale, che si sta attivando per quanto di propria competenza.



PIANIGIANI PERDE ANCHE MELLI

Out per 6-8 settimane, e quindi niente Nazionale, Nicolò Melli. L'ala-pivot dell'Armani dovrà infatti sottoporsi, all'inizio della prossima settimana, a un intervento chirurgico di pulizia del tendine rotuleo del ginocchio.
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