La Virtus Roma in crisi nera: l'anno finisce con la scontitta contro Trento. I tifosi contestano

Il play dell'Acea, Rok Stipcevic
di Carlo Santi
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Lunedì 29 Dicembre 2014, 19:39 - Ultimo aggiornamento: 23:38
Non cambia il vertice della classifica: Milano ha surclassato Bologna a Casalecchio e Venezia non ha avuto problemi contro Cremona mentre Brindisi nel finale ha avuto ragione della Sidigas ad Avellino. A Capo d’Orlando Pozzecco, l’ex coach, ha perso con la sua Varese. A Roma, invece, è crisi. La Virtus necessita con urgenza di un bell’intervento al roster: le scommesse dell’estate sono state quasi tutte perse a adesso, per non rischiare è necessario prendere almeno due giocatori di livello, non altre giovanotti da provare. Trento si è presa gioco di un’Acea svagata, poco convincente, con un Triche che non è un giocatore. Brandon vaga per il campo, chissà se sa dov’è ci viene da chiederci, Morgan in attacco è stato deludente, Ejim ha lasciato (diremmo: per fortuna) a fine terzo quarto per i falli, Gibson non riesce a trovare il necessario equilibrio e De Zeeuw senza il suo tiro da 3 punti non è necessario. In area, quindi, a difendere, se non c’è Morgan deve pensare Bobby Jones, il migliore di tutti che, però, da solo non basta. Bobby contro la Dolomiti Energia si è anche infortunato, un bel taglio al mento che lo ha tenuto a lungo nello spogliatoio ma è tornato per dare una mano.

Per la prima volta dall’inizio della stagione Dalmonte ha cominciato con Stipcevic in quintetto. Mossa giusta, ma quando è entrato Triche, il ritmo è calato e non ci sono i giochi giusti per Gibson che, essendo un tiratore, deve uscire dai blocchi e non palleggiare tanto per finire asfissiato e fermato dalla difesa. Kyle ha chiuso, quindi, con un 4 su 16 dal campo (3 su 12 da 3 punti) che non può andare. Per non parlare di Triche: 4 punti, e lui sarebbe il tiratore di Roma.

Così non va, e alla fine i tifosi hanno perso la pazienza fischiando – come avevano fatto all’inizio invitando la squadra a scuotersi – tutto il roster. Che è senza difesa, mentre il presidente Toti nel parterre era impassibile: stavolta non c’erano arbitri cui dare la colpa del risultato. La colpa è di una squadra costruita con poco. In più, per completare la brutta figura, nel primo quarto si è guastato il cronometraggio e non c’era neppure l’attrezzatura di riserva. Per fortuna, all’inizio del secondo quarto tutto ha funzionato. Roma non merita questo spettacolo.

Trento ha dato una bella lezione a Roma, Mitchell è un super, 32 punti, tiri e canestri da ogni parte del campo; Owens ha difeso bene in area come Rossi Baldi; Pascolo è una bella certezza.

Domenica, sempre al Palazzetto, arriva la Granarolo Bologna. Non è una prova d’appello: questa Virtus così com’è non funziona, inutile sperare nei miracoli. Cambiare è la parola d’ordine a meno che non si voglia lasciarsi andare.



Risultati: Vitasnella Cantù-Grissin Bon Reggio E. 64-63, Sidigas Avellino-Enel Brindisi 77-80, Granarolo Bologna-EA7 Armani Milano 58-81, Acea Roma-Dolomiti Energia Trento 68-75, B. Sardegna Sassari-Pasta Reggia Caserta 95-84, Umana Venezia-Vanoli Cremona 82-56, G. Tesi G. Pistoia-Consultinvest Pesaro 84-53, Upea Capo d’Orlando-Openjobmetis Varese 84-71.



Classifica: Milano e Venezia p. 22, Sassari, Brindisi e Reggio Emilia 18, Trento 16, Avellino e Cremona 14, Pistoia, Varese, Capo d’Orlando, Bologna e Cantù 10, Roma 8, Pesaro 6, Caserta 0.



Il tabellino di Acea Roma-Dolomiti Energia Trento 68-75

Acea Roma:
Stipcevic 8 (0/0, 2/8), Gibson 13 (1/4, 3/12), Ejim 5 (1/2, 1/3), Jones 17 (6/9, 0/1), Morgan 11 (4/11), D’Ercole 4 (0/0, 1/5), Sandri, De Zeeuw 6 (2/5, 0/2). N.e.: Kushchev, Reali e Pullazi.

Energia Trento: Forray 5 (1/1, 1/2), Grant 6 (1/4, 0/1), Mitchell 32 (5/9, 6/10), Pascolo 8 (3/8), Owens 8 (3/4), Sanders 2 (1/2, 0/3), Flaccadori 3 (0/2, 1/1), Baldi Rossi 8 (2/5, 0/2), Armwood, Spanghero 3 (0/0, 0/2).

Arbitri: Sardella, Aronne, Di Francesco.

Note: parziali: 17-19, 38-37, 54-56. Tiri liberi: Roma 16/19, Trento 19/22. Tiri da 3 punti: Roma 8/33, Trento 8/21. Rimbalzi: Roma 36 (23d., 13o.), Trento 40 (32d., 8o.).



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