Sassari batte Cremona al supplementare
Si fermano Venezia, Brindisi e Cantù

Rok Stipcevic in azione a Sassari
di Carlo Santi
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Domenica 4 Ottobre 2015, 23:23 - Ultimo aggiornamento: 5 Ottobre, 10:50
Il campionato della serie A è cominciato nel segno della novità e della sorpresa. Quella pù grande sta per accadere in serata, con il primo posticipo che ha visto i campioni d’Italia della Dinamo Sassari affrontare in casa la Vanoli Cremona. Sassari ha vinto solo al supplementare. Bella e vivace, la squadra lombarda guidata da Cesare Pancotto, è rimasta in partita fino alla fine, subendo il pari da Stipcevic (80-80) prima di lanciare i compagni alla prima vittoria.
Partenza nel segno delle sorprese, abbiamo detto, almeno per chi si attendeva che squadre come Venezia, Varese, Brindisi e Cantù non avessero problemi nel primo giorno del campionato. Tutto il contrario, invece, perché la Bologna targata Obiettivo Lavoro ha messo al tappeto la Reyer Venezia 69-65 e lo ha fatto con il solito Allan Ray ma anche con la solidità di un giovane Fontecchio (10 punti e 6 rimbalzi). Venezia, delusa da come è andata la Supercoppa, non ha avuto il massimo da Goss.
Caserta, che è balzata di nuovo in serie A grazie al posto lasciatole da Roma, sembrava squadra in sofferenza.

La Pasta Reggio si è aggrappata proprio a un ex di Roma, Bobby Jones che ha messo a segno 16 punti, ma soprattutto a Gaddefors e ha tenuto a bada la Varese di Paolo Moretti che nonostante i 18 punti di Wayns si è dovuta arrendere 51-58. È stata una partita dai troppi errori e il pubblico di casa, quello di Varese, è rimasto deluso da questo esordio con la Openjobmetis che ha sbagliato molto nei 10’ finali.

A Pistoia, la Giorgio Tesi affidata a Enzo Esposito ha superato l’Enel Brindisi 86-78 con la partita cominciata con una buona ora di ritardo per un guasto all’impianto di illuminazione. Antonutti e Kirk (20 punti con 4 su 5 da 3 punti) hanno prima permesso a Pistoia di rimanere attaccata e poi hanno contribuito al parziale di 15-0 che ha permesso di andare sul +11 prima di prendersi la partita gestendo al meglio gli ultimi 35”.

La partita con meno sorprese è stata quella di Avellino, con i padroni di casa della Sidigas di Pino Sacripanti che hanno battuto la Vuelle Pesaro 77-73. Cervi, 13 punti e 10 rimbalzi, ma anche Nunnally (20 punti) hanno tenuto a bada gli avversari riuscendo a dare problemi a Pesaro soprattutto nel terzo quarto e con due bombe, di Blums e di Nunnally, Pesaro è scivolata indietro e il riscatto nel finale non è servito per la risalita.

A Capo d’Orlando è caduta Cantù: 73-65 per i padroni di casa e anche questo risultato dimostra che non ci sono partite facili e l’equilibrio in campionato è grande.

Domani sera a Torino, nel posticipo Sky (alle 20.45) c’è Mantal Torino-Grissini Bon Reggio Emilia, con i padroni di casa che tornano in serie A dopo 22 anni. Giovedì, invece, la prima giornata si completa con Trento-Milano.

Risultati della prima giornata: Obiettivo Lavoro Bologna-Umana Reyer Venezia 69-65, Giorgio Tesi Group Pistoia-Enel Brindisi 85-78, Openjobmetis Varese-Pasta Reggia Caserta 51-58, Sidigas Avellino-Consultinvest Pesaro 77-73, Betaland Capo d'Orlando-Acqua Vitasnella Cantù 73-65, Banco di Sardegna Sassari-Vanoli Cremona 97-90.
Domani: Manital Torino-Grissin Bon Reggio Emilia; Dolomiti Energia Trentino-EA7 Emporio Armani Milano giovedì 8.

Classifica: Capo d'Orlando, Sassari, Bologna, Pistoia, Avellino, Caserta 2; Venezia, Pesaro, Brindisi, Cremona, Varese, Cantù, Torino, Reggio Emilia, Trento e Milano 0.
Torino, Reggio Emilia, Trento e Milano una partita in meno.

Brutta Roma in A2 nell'esordio

E’ cominciato anche il campionato della A2 che vede in campo la Virtus Roma. Brutta davvero la prima Acea dell’anno che ha perso 57-64 contro l’Orsi Tortona. La squadra di Derthona ha messo in luce tutte le pecche di Roma che ha giocato senza difesa, ha perso mille palloni, ha mostrato di non essere ancora una squadra. Il lavoro che coach Guido Saibene dovrà svolgere è davvero tanto. Il migliore della Virtus, Voskuil, ha cominciato tirando bene, 15 punti nei primi 20’ prima di spegnersi (3 tiri nei secondi 20’) anche perché gli avversari hanno capito che lui tira solo da fuori e lo hanno marcato diversamente.
Molta imprecisione, anche Callahan stavolta non ha fatto la differenza, quella che, invece, dall’altra parte ha fatto Luca Garri, ex di Roma che ha messo a segno 13 punti ha dato consistenza e determinazione ai compagni.
Manca molto a questa Roma finita nel secondo campionato, mancano i giocatori e pazienza se oggi il pubblico (non molto, sia chiaro) al Palazzetto si sarà divertito vedendo tanti tiri da 3 punti ma il gioco è un’altra cosa. E qui ancora non c’è. Speriamo che ci sia un buon assestamento, ma il primo buongiorno non è stato dei migliori. Domenica poi c’è subito una trasferta insidiosissima, quella contro Ferentino, squadra allenata da Federico Fucà.
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