Anche Boniciolli non parla di favoriti: «Non è importante. È una partita bella, che solo Michelori e Mancinelli hanno già giocato. Vorrei che per chi vincesse fosse una gioia e per chi perdesse uno stimolo per migliorare. È una partita che mi farà capire di più su chi alleno e sul rendimento dei giocatori in un contesto fuori dalla norma, per noi che 18 mesi fa giocavamo contro Arzignano».
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