È in crescita, però, questa squadra che ha trovato in Stipcevic una certezza e nel discusso Morgan un elemento solido che in campionato ha solo bisogno di fiducia. Staserè è stato il centro americano il migliore, e non solo per i 12 punti e 15 rimbalzi della sua ennesima doppia doppia, ma per quello che ha saputo offrire al gruppo. Ha bisogno di un po’ di tempo, lui che è un rookie, per rendere al meglio in area dove è, per Roma, l’unico vero centro visto che De Zeeuw preferisce il gioco perimetrale e ama tirare spesso (troppo) da 3 punti.
Senza spaventarsi del passivo contro i francesi dello SLUC che hanno cercato di scappare prendendo un vantaggio (21-11 al 10’), Gibson e compagni hanno continuato a lottare e contro la zona francese hanno presto trovato il modo di passare in vantaggio. Nessuna resa e proprio Morgan, non il migliore nei primi 10’, ha dato la scossa a inizio secondo quarto. I suoi punti, tutti lottando sotto le plance, hanno permesso l’aggancio anche se arrivata a -2 (25-23) con l’arcobaleno di Triche, anche ieri in difficoltà (solo 5 punti con 2 su 4 dal campo) il Nancy ha messo nuovamente la freccia. D’Ercole, il capitano, ha inventato 5 punti - un canestro e una tripla - e poi Bobby Jones ha impattato con un’altra bomba a 1’29” dalla sirena del secondo quarto.
Da quel momento Roma padrona e il Nancy non è più riuscito a costruire gioco e mettere in difficoltà una Virtus che in difesa non si è lasciata battere facilmente. Detto di Morgan il miglior, di Gibson (18 punti, il top di Roma e della gara), di un Bobby Jones bravo in avvio prima di sparire un po’, è piaciuto Ejin, un altro che, come Morgan, necessita di fiducia, mentre Stipcevic ha pilotato la squadra nel finale prendendosi diverse responsabilità.
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