Lega di A: «Perplessi dai toni della Federazione, ma disponibili al confronto»

Lega di A: «Perplessi dai toni della Federazione, ma disponibili al confronto»
di Redazione Sport
2 Minuti di Lettura
Martedì 9 Gennaio 2018, 20:15
La conferma della piena fiducia al presidente Egidio Bianchi e al consigliere Ario Costa; la disponibilità a sedersi al tavolo con la Fip per delineare un progetto condiviso sul futuro del basket italiano ma anche la ferma respinta dei toni usati dalla stessa Federazione, nelle scorse ore, per stigmatizzare le posizioni della Lega Basket, in particolare, sul fronte della eleggibilità dei giocatori e delle deleghe. È quanto emerso dall'assemblea della Lega basket Serie A che si è riunita oggi a Bologna. Una assemblea tenuta per discutere delle risultanze del consiglio federale informale della Fip che si è svolto ieri a Roma e che ha dato vita a un duro comunicato in cui la Federazione ha sottolineato, tra le altre cose, come «una Lega così strutturata non sia funzionale al movimento, poiché, tra l'altro, non produce sostanziali utili e valore aggiunto per le sue società» e come la Lega Basket di Serie A agisca «solo per delega della Fip che potrebbe organizzare direttamente ed esclusivamente tutto il campionato».

Parole cui, al termine dell'assemblea bolognese, ha replicato il presidente della Lega Basket. «I club - ha spiegato Bianchi in conferenza stampa - hanno confermato la propria fiducia a me come presidente e al consigliere Ario Costa: la fiducia rappresenta un elemento di compattezza dei club e della Lega.
Lega - ha aggiunto - che respinge con forza i contenuti del comunicato emesso dopo il consiglio federale che ci ha visto quasi come imputati mentre noi riteniamo di essere gli unici che hanno presentato un progetto organico, completo e che può dare un contributo concreto». Anche perché, ha osservato Bianchi, «abbiamo un prodotto che deve crescere ma che sta dando, già quest'anno, importanti risultati: abbiamo una visibilità maggiore sul fronte dei media, nella crescita di interesse, negli ascoltatori giovani e abbiamo partite su tutti i device». Ad ogni modo, ha argomentato ancora Bianchi, «pur con il tono del comunicato che ci lascia perplessi, visto che non riteniamo di avere fatto alcuno strappo istituzionale, confermiamo la nostra continua disponibilità a sederci a un tavolo di confronto con la Fip per avere un colloquio produttivo e che vada nella direzione giusta per produrre risultati importanti» per la crescita del movimento e per lo sviluppo dei giocatori italiani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA