Serie A1: una giornata senza mezze misure, solo prove di forza. Milano svetta

Sassari-Brescia
di Redazione Sport
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Domenica 16 Ottobre 2016, 21:35 - Ultimo aggiornamento: 23:27
Niente mezze misure. La giornata di basket della serie A ha conosciuto oggi solo prove di forza. I risultati parlano chiaro. Si parte già con gli anticipi di sabato: Avellino-Pistoia 83-67, Sassari-Brescia 96-73. Si proesegue con gli esiti di giornata: Cantù-Pesaro 77-68, Cremona-Caserta 82-95, Brindisi-Reggio Emilia 78-82. Un trend che penalizza anche Venezia, che perde in casa contro il Trento 59-76. Nel posticipo, finisce 79-71 il match tra l'Olimpia Milano e Varese.

MILANO IN VETTA
Milano vince il derby dell'Autolaghi e si prende prepotente e solitaria la vetta del campionato già alla terza giornata. L'EA7 Milano sfrutta al meglio il passo falso di Venezia, batte con relativa facilità l'OpenjobMetis Varese (79-71) nel posticipo e inizia la stagione con sei successi consecutivi fra tutte le competizioni. L'ennesima prova di forza di una squadra che in Italia non pare avere rivali: domina dando la sensazione di non spingere mai davvero sull'acceleratore, parte con un parziale di 7-0 e non si volta più indietro. Strapazza Varese a rimbalzo (41-27), trova in Abass (15 punti) un nuovo protagonista e conferma un Macvan in stato di grazia (11 e 9 rimbalzi). «Abbiamo controllato il ritmo - spiega Repesa - e renderci conto che le gare di campionato dopo quelle di Eurolega non saranno mai facili. Ai miei faccio un appunto: dobbiamo chiudere le partite quando ne abbiamo la possibilità, altrimenti spendiamo energie fisiche e nervose che possono esserci utili lungo la stagione». Varese esce battuta ma per coach Moretti «disputa una buona gara contro la squadra più forte di tutti». Non resta a contatto ma non sprofonda mai grazie alle triple di Avramovic (19 punti): «La partita è sempre stata in loro controllo - ammette Moretti -, non hanno mai dato la sensazione di poterla perdere. Ma il nostro sistema ha tenuto e non siamo mai affondati. Pulendo le prestazioni dalle sbavature possiamo fare ancora meglio».

SASSARI-BRESCIA 96-73
Netta affermazione della Dinamo Banco di Sardegna Sassari, che sul proprio campo supera 96-73 la matricola Germani Brescia in uno dei due anticipi di oggi della serie A. Nelle prime battute Sassari è più ordinata, ma si rilassa troppo e consente agli avversari di restare in scia e di chiudere la prima frazione in vantaggio: 21-22 per Brescia al 10'. La seconda frazione inizia con il fallo antisportivo di Odom, che consente agli ospiti di provare ad allungare. La reazione dei padroni di casa è immediata. Un parziale di 9-0 consente al Banco di indirizzare definitivamente la partita nei binari più congeniali alle disposizioni di coach Pasquini. Al 17' Sassari registra il massimo vantaggio sul +15: 44-29. Pochi istanti del terzo quarto bastano per marcare il nuovo massimo vantaggio sul +18: 55-37. Da quel momento in poi la partita non ha più storia.

SIDIGAS AVELLINO-FLEXX PISTOIA 83-67
La Sidigas Avellino ritorna alla vittoria. I biancoverdi battono la Flexx Pistoia con il punteggio di 83-67. Nell'ultimo quarto i biancoverdi hanno sfoderato una partita difensiva superba e con un parziale di 30-5 hanno chiuso la gara. Mattatore di serata Obasohan autore di 19 punti con giocate spettacolari, lo ha seguito il compagno di college Randolph, che ha chiuso con 22 punti. Ma per il team campano non c'è neppure il tempo di gioire, perché martedì si ritorna in campo per l'esordio in Champions League contro il Mega Leks.

CANTÙ-PESARO 77-68
Lascia quota zero in classifica la Red October Cantù: al PalaDesio la squadra di coach Kurtinaitis sconfigge 77-68 nel terzo turno di campionato la Consultinvest Pesaro, al secondo ko consecutivo. A trascinare Cantù ci pensano le triple di Pilepic (5/5 dall'arco per 17 punti complessivi) e la regia di Waters che al debutto ha saputo realizzare 14 punti e fornire 7 assist ai compagni: ma è tutta la squadra a dare un ottimo contributo, con cinque giocatori in doppia cifra. A Pesaro non bastano i 21 punti di Jones. Lo strappo decisivo a favore di Cantù arriva nel terzo periodo dopo una primo tempo disputato sul filo dell'equilibrio. Il vantaggio della squadra brianzola si dilata fino al +13 con l'attacco di Pesaro ingolfato in troppi pick and roll centrali. 

CREMONA-CASERTA 82-95
Colpo grosso per la Juve Caserta che espugna il PalaRadi di Cremona grazie a un secondo tempo incredibile (63-38 per la squadra di Dell'Agnello nei secondi 20'). Il risultato finale di 95-82 dimostra la superiorità dei campani che hanno giocato con più intelligenza nel momento chiave della gara. La Vanoli si era portata decisamente avanti (44-32) al termine del primo tempo ma Caserta non si è fatta prendere dal panico e a inizio secondo tempo ha ucciso la gara con un parziale di 17-1. Cremona ha perso il filo del discorso e smesso di difendere lasciando spazio alla Juve che ha infilato una serie impressionante di triple. Puntey è stato il grande protagonista con 21 punti. I padroni di casa si sono affidati ai soliti Turner (21) e Holloway (20), senza però trovare più le giuste misure. All'ultima sirena è stata festa grande per i tifosi campani.

BRINDISI-REGGIO 78-82

Reggio Emilia vince 82-78, contro Brindisi che dimostra, però, nonostante i black-out, di saper lottare fino all'ultimo istante. L'inizio di gara è equilibrato. Al 4', con tre punti, M'Baye (un tiro da due più un tiro libero addizionale) porta a +4 Brindisi dopo una serie di incertezze al tiro di Reggio Emilia. English sbaglia una tripla ma pone rimedio Carter per l'11-8 al 5'. Arrivano poi la stoppata e la schiacciata, sempre di M'Baye, per il meritato vantaggio (13-10) dell'Enel. Reggio resta agganciata. Ma ancora M'Baye, ispiratissimo, schiaccia e consente ai padroni di casa di mantenere i tre punti di vantaggio (al 7'). Il primo quarto si chiude sul 21-18. Il cambio di passo della Grissin Bon si nota immediatamente, in apertura del secondo tempino. Subito, arriva una tripla De Nicolao per il 21-21. Lesic-Gentile sanciscono il vantaggio esterno, 21-25 al 12'. Con un parziale di 13-2 si arriva a quota 23-32 al 15'. Il resto è un monologo emiliano, consacrato dai 13 punti di Della Valle, fino al più 10 di Needham al 18'. Un 3+2 di Scott consente però a Brindisi di avvicinarsi nuovamente. Il secondo quarto finisce 38-42. Dopo l'intervallo lungo Brindisi torna in campo più determinata. Il terzo quarto termina infatti 61-60, un solo punto di distacco che preannuncia una chiusura di gara all'ultimo canestro. Aradori da tre, Cervi e Gentile trascinano nuovamente avanti Reggio (63-69), al 34'. Gentile, sempre da tre, accompagna i suoi al +10. Ma ci pensano però M'Baye, Scott e English con un 7-0 a tenere aperta la partita (75-78). La battaglia di falli sistematici la vincono i biancorossi.

VENEZIA-TRENTO 59-76
Conducendo per 40', la Dolomiti Energia Trento batte per la prima volta l'Umana Reyer Venezia, espugnando il Taliercio 59-76.
Decisivo il primo quarto, in cui i padroni di casa, alla prima sconfitta stagionale, segnano appena 7 punti, mentre Trento, giocando con grande velocità, scava un margine di 15 punti di vantaggio, ampliato fino al +17 in apertura di secondo parziale (7-24). La squadra di De Raffaele prova la riscossa prima con un parziale di 8-0 che la porta sotto la doppia cifra di ritardo (15-24 al 12') e poi, progressivamente, la riavvicina fino al -7 (28-35) dell'intervallo lungo. La rincorsa veneziana continua, fino al -1 (46-47), ma Trento, sfruttando un incontenibile Jefferson, riesce a rispondere colpo su colpo. Poi Venezia comincia a risentire della fatica, si affida troppo al tiro da 3 mentre la Dolomiti Energia, proprio con due triple di Lighty, dà il colpo finale, dilagando fino al +17 con cui si chiude il match.


 
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