L'Olimpia Milano rischia grosso a Cremona, ultima in classifica, e poi vince: 72-76

Cremona-Milano
di Redazione Sport
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Domenica 20 Novembre 2016, 19:13 - Ultimo aggiornamento: 23:08
Vittoria di misura e sofferta per l'Olimpia. La capolista segna il record di otto vittorie dall'inizio del campionato, che non raggiungeva da quarant'anni, ma a Cremona finisce più volte sotto. La gara si chiude 72-76.  Milano rischia, gioca in modo sbadato. Una partita che ha visto l'ultima in classifica mettere in seria difficoltà i campioni d'Italia, anche grazie al nuovo innesto Paul Harris subito protagonista. Milano, probabilmente stanca dalla fatiche europee, non riesce mai a carburare. Gentile gioca sotto ritmo e la Vanoli ne approfitta chiudendo in vantaggio il terzo quarto (53-51) per poi aumentare il distacco fino al +7 (61-54) nell'ultimo parziale. Cremona però si inceppa in attacco e Milano, anche grazie ai tiri liberi, recupera fino a tornare in vantaggio a una manciata di minuti dalla fine. Cremona non molla la presa e torna a farsi sotto a 58'' dalla fine sul 70-70. Finale convulso dove pesa la palla persa di Holloway a 20'' dalla fine e il tiro libero fallito da Harris. 

BANCO DI SARDEGNA SASSARI-SIDIGAS AVELLINO 70-75
La Dinamo Banco di Sardegna Sassari rimedia la prima sconfitta casalinga del campionato contro la Scandone Sidigas Avellino col punteggio di 70-75. Sassari inizia malissimo, domina per tutta la parte centrale e si perde, letteralmente, nel finale. Merito anche e soprattutto di un avversario tostissimo fisicamente, tatticamente e mentalmente. Avellino è partito a razzo e già dopo 3' si porta sul 10-0. Pasquini ferma il gioco, fa accomodare in panchina l'intero starting five e ottiene dai gregari quella pressione difensiva mancata all'inizio. A quel punto la partita comincia anche per Sassari, ma Avellino ha la meglio.

VARESE-BRESCIA 68-74
Nell'anticipo di sabato, la Germani Brescia conferma il buon momento, vincendo sul campo di una Openjobmetis Varese (74-68, con parziali di 24-12, 42-42, 57-59), sempre più in crisi (sesta sconfitta nelle ultime sette partite). Varese ha sofferto i consueti problemi in regia: il veterano Bulleri è stato costretto a ben 12' in campo per l'inconsistenza di Maynor e di Avramovic, ma Moretti lo ha tolto nel decisivo finale pagandone le conseguenze. Brescia si è avvalsa dapprima di un ottimo Burns (8/14 dal campo e 9 rimbalzi), capace di ricucire un forte strappo iniziale (24-12 per Varese), ma poi ha trovato la consistenza di Landry (7/19) e, ancor più, di Moore (5/9 e 6 rimbalzi), oltre che del 'chirurgicò Moss (5/11 e 5 rimbalzi). 

REGGIO EMILIA-PESARO 87-80

Settebello per la Grissin Bon, che vince 87-80 conquistando la settima vittoria consecutiva (record societario in A) e confermandosi al secondo posto in classifica. La Consultivest ci ha creduto fino alla fine, provandoci con tutti i mezzi nonostante l'evidente divario tecnico. In casa reggiana decisivo Needham, sulla sponda marchigiana buone prove di Jones e Thornton. 

PISTOIA-TRENTO 84-78
The Flexx Pistoia ha sconfitto la Dolomiti Energia Trento 84-78 dopo un tempo supplementare. Con questo risultato la compagine toscana arriva a quota sei punti in classifica, agganciando gli avversari di giornata. È stata una partita equilibrata a partire dal primo quarto caratterizzato da basse percentuali di realizzazione: le due squadre non trovano il modo di mettere più di tre punti di vantaggio nei confronti l'una dell'altra. La Dolomiti Energia recupera dal -8 del 36' (64-56) al -1 del 38' (64-63), prima di un finale palpitante. 

CASERTA-CAPO D'ORLANDO 91-86
La Pasta Reggia Caserta soffre ma vince 91-86 contro la Betaland Capo d'Orlando e tiene il passo delle prime tre della classe. Decisive nel finale le triple di Giuri e Cinciarini (12/24 le bombe realizzate dai casertani), cui prova a rispondere un Drake Diener (18 punti e top scorer del match) che però inizia troppo tardi a giocare.

TORINO-VENEZIA 90-93
L'Umana Reyer Venezia espugna il PalaRuffini di Torino 90-93 dopo un tempo supplementare, degna conclusione di una partita emozionante. Successo concretizzato da una tripla di Haynes nel tempo aggiuntivo. I gialloblù hanno avuto due tentativi per la tripla del pareggio, rifiutati in entrambi i casi dal ferro. Partita che sarebbe potuta finire anche al 40', quando Venezia si è vista stoppare il tiro vincente di Ejim da un grande gesto atletico del torinese Wilson, con il tiro in evidente parabola discendente. 

CLASSIFICA

Milano 16; Reggio Emilia 14; Avellino e Caserta 12; Venezia 10; Capo d'Orlando e Sassari 8; Brindisi, Pistoia, Torino, Brescia, Trento e Varese 6; Cantù e Pesaro 4; Cremona 2.
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