Siena torna a Roma tra una settimana
una sfida che si rinnova. Aradori: «Peccato che la Capitale non abbia una squadra in serie A»

Siena torna a Roma tra una settimana una sfida che si rinnova. Aradori: «Peccato che la Capitale non abbia una squadra in serie A»
di Carlo Santi
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Venerdì 27 Novembre 2015, 22:54
Troppo forte. Siena era troppo forte per tutti, anche per la Virtus Roma. Due finali scudetto e due successi della Mens Sana. Oggi quelle due squadre dopo mille vicissitudini hanno abbandonato la serie A. Con percorsi diversi, Roma e Siena militano in A2, il secondo campionato nazionale. E domenica 6 dicembre alle 14.15 si ritroveranno avversarie nel Palazzetto di viale Tiziano.
Ci sono mille storie in queste sfide, mille episodi e mille personaggi che hanno caratterizzato il confronto. A Roma verranno tanti tifosi della Mens Sana, si pensa quasi 500 per spingere Siena contro la nuova Virtus targata Attilio Caja che va di corsa, morde e difende come tutte le squadre di Caja.
Pietro Aradori era in panca - non ha praticamente giocato la finale del 2008 - ma ricorda bene quei momenti. "Adesso entrambe sono in A2 - dice Aradori - E' lo specchio dei tempi con tutte le difficoltà che ha la nostra pallacanestro. Alcune squadre sono scivolate giù, é capitato a Treviso, alle due di Bologna che hanno avuto diversi guai. Ci sono cicli che vanno e che vengono".
Aradori guarda avanti, pensa positivo. "Setto o otto anni fa nessuno pensava potesse accadere una cosa simile, Roma? Mi dispiace davvero, ha avuto troppi problemi. Adesso con Caja, che é un allenatore esperto in queste situazioni, cercherà di rimontare. Lui non lascia scampo a nessuno".
Si sente la mancanza soprattutto di Roma in campionato. "Non è possibile che la Capitale non abbia una squadra in serie A, anzi una squadra che giochi le coppe perché a Roma una così deve esserci, un gruppo che sappia coinvolgere davvero tutti".
In quegli anni c'era anche Alex Righetti. "Tempi belli - dice Rigo - che fanno parte della Virtus migliore. Erano tempi belli anche per la pallacanestro e con una Siena che brillava". Alex era in campo nella semifinale dei tre tempi supplementari. "Erano sfide stellari. Il cambiamento ha compito tutti, colpa della crisi economica che ha coinvolto tutti tranne il calcio".
Appuntamento per una nuova edizione di Roma-Siena domenica 6 dicembre alle 14.15. Stavolta anche in diretta tivù.