Torneo di Tolosa, batosta Italia: crolla contro il modesto Belgio 80-60

Torneo di Tolosa, batosta Italia: crolla contro il modesto Belgio 80-60
di Vanni Zagnoli
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Sabato 19 Agosto 2017, 20:38 - Ultimo aggiornamento: 20 Agosto, 08:30
Un disastro, il 60-80 dell’Italia con il Belgio. E’ la 7^ sconfitta in 21 gare con i giallorossi, la più ampia della storia. Una caduta fragorosa, inaspettata nelle proporzioni, eppure persino salutare, dopo i balbettii emersi con la Finlandia e il Montenegro.

Al torneo di Tolosa, gli azzurri iniziano con il quintetto abituale. Non entrerà Dada Pascolo, per non forzare il ginocchio operato dopo la semifinale scudetto con Milano. Sul 4-11 del 6’, Messina cambia, entrano Della Valle (sempre in panchina con il Montenegro), con Filloy, Aradori, Burns e Biligha. Su azione il parziale è di 2/12, l’ultimo vantaggio è sul 13-11 di fine primo quarto, con Amedeo Dalla Valle, dopo i canestri dei lunghi stranieri, passati a Cantù e a Venezia. La difesa non funziona, si scivola sul 19-33 con il parziale di 4-17. Il timeout del ct è significativo: “State giocando in modo presuntuoso, tanto è solo il Belgio. Ora è dura rientrare: perché non vi siete impegnati dall’inizio? Di chi è questa squadra?”.

Gli avversari sono a 12/19 dal campo, l’Italia da fuori area è 3/21. Belinelli da tre, Hackett e Melli ai liberi alleggeriscono il fardello all’intervallo: 28-38.

L’attacco è statico, servirebbe maggiore intraprendenza nei primi momenti dell’azione, l’impatto è stato molle. I fiamminghi avevano perso due volte con l’Islanda, persino dalla Tunisia, ma anche superato la Spagna, come sempre favorita. Vivono un momento critico alla ripresa, con 5 punti in fila di Datome, due liberi di Hackett e una schiacciata di Cervi su rimbalzo. Sul 37-38 si pensa a ripetere la rimonta azzeccata con il Montenegro di Tanjevic, invece la concentrazione viene di nuovo meno. E’ 44-58, con il 7-20 frutto di 3 triple, una di Gillet, omonimo del portiere ex Torino, tornato in patria: sarà il migliore, assieme a Salumu. 

“Non servono eroismi, basta muovere la palla”, sentenzia il nostro ct. Da fuori siamo sempre carenti, con il 5/31. Il 46-63 della mezz’ora è agghiacciante, si finisce anche a -21, eppure ci sarebbe lo spiraglio per rientrare, sul -10, con errore da 3 di Belinelli, a 3’ dalla sirena. La chiusura è di nuovo da incubo, per un -20 meritato. 

E’ allarme rosso, l’assenza di Gallinari si avverte in gare come questa. “Abbiamo giocato una partita mediocre - ammette Ettore Messina -, povera di energie mentali e fisiche. Nonostante le 6 vittorie precedenti, è inaccettabile. Non eravamo fenomeni dopo la vittoria contro la Turchia, siamo un disastro dopo aver perso contro il Belgio. E ora il test durissimo con la Francia”.

Domani alle 20.30 (Skysport3), i francesi avevano superato il Belgio per 85-60. Alle 18, Belgio-Montenegro.

Italia-Belgio 60-80
Italia: Hackett 8 (1/4, 0/1), Belinelli 10 (2/5, 2/9), Datome 8 (2/8, 1/2), Melli 11 (4/8, 0/1), Cervi 4 (1/2); Della Valle 7 (1/4, 1/4), Aradori (0/1), Filloy (0/2), Biligha 8 (4/7), Abass (0/1 da tre), Burns 4 (2/4, 0/1), Baldi Rossi. Ne: Pascolo e Cinciarini. All: Messina.
Belgio: Lecomte 4 (2/5, 0/3), Hervelle 5 (1/1, 1/2), Mwema 2 (1/3, 0/1), Serron 12 (2/3,2/2), Salumu 19 (3/4, 3/4), Gillet 14 (1/1, 4/6), De Zeeuw 12 (2/2, 2/4), Tumba 5 (1/2), Vanwijn 7 (3/4, 0/1), Bako. Ne Tabu e Van Rossom. All: Casteels.
Arbitri: Maestre, Kerisit, Bissuel Murillon.
Note: i parziali: 15-16, 13-22, 18-25, 14-17. Tiri da due: Ita 17/45, Bel 16/25; da tre, Ita 4/19, Bel 12/23; liberi: Ita 14/18, Bel 12/14. Rimbalzi: Ita 29, Bel 35. Assist: Ita 12, Bel 19.
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